Non poteva esserci più entusiasmo e fervore all’incontro avvenuto presso l’azienda Pmp Srl nella sua sede di Treviolo (Bg) che ha ospitato i giovani ciclisti della Scuola Ciclismo Cene Asd, entrambi coinvolti nel progetto Machining meets Cycling by CERATIZIT Italia.
Dopo l’incontro in Ceratizit Italia con il GS Cicli Fiorin Seveso-Ciriè e quello avvenuto tra l’azienda Erba Spa ed il Team S.C. Gazzanighese, è stata Pmp Srl, una delle più grandi aziende contoterziste in Italia che operano nel settore della meccanica di precisione di alta qualità, ad essere teatro di formazione e valori sportivi condivisi in ambito aziendale, ospitando gli atleti della Scuola Ciclismo Cene Asd, accompagnati dal vertice del Team, Edoardo Maffeis.
Un altro passo importante per il progetto sul territorio italiano: “Ceratizit Group ha investito in questo progetto perché crede profondamente nella formazione di settore e nei valori che l’azienda condivide con lo sport. Grazie a Pmp Srl che ha aderito al progetto perché vede un’opportunità futura” – ha detto Tarcisio Donadoni, in rappresentanza di Ceratizit Italia.
I quindici giovani atleti del Team hanno prima visitato il sito di produzione di Pmp Srl. Tra i processi di rettifica, tornitura, fresatura e la visita alla sala adibita al controllo qualità, hanno potuto toccare con mano i processi di produzione in ambito meccanico, ponendo domande e curiosità visto che qualche atleta è già impegnato in studi di settore.
Il meeting ha poi avuto il suo momento “in cattedra”, dove ai giovani atleti è stato presentato il progetto Machining meets Cycling by CERATIZIT Italia ed i valori che lo sport, in particolare il ciclismo, condivide anche in ambito aziendale.
“Il lavoro vuol dire passione – ha evidenziato Bruno Pedretti, titolare di Pmp Srl rivolgendosi ai giovani ciclisti – è la stessa passione che voi avete quando pedalate. Un giovane che ha passione in bicicletta e ci mette passione anche in ambito lavorativo è per Pmp Srl un giovane che può crearsi un futuro in azienda. Per questo, Pmp Srl ha subito aderito al progetto Machining meets Cycling by CERATIZIT Italia proprio per l’attenzione e l’opportunità rivolta ai giovani”.
Talento, disciplina, sforzo, capacità di migliorarsi, passione, sacrificio ma anche gratitudine e disponibilità: questi i valori discussi durante l’incontro che hanno raccolto il consenso di Marzio Deho, biker italiano, specialista di marathon e granfondo, e degli atleti del Giro d’Italia di Handbike, portacolori del Team Cicli Club 77, Angela De Gregorio e Antonio Catalano, ospiti dell’evento.
“La disciplina è importante e ti permette di conciliare lavoro e sport” – ha sottolineato Marzio Deho.“Lo Sforzo? E’ quel momento in cui senti un gran dolore ma che ti permette di raggiungere l’obiettivo. Quindi lo sforzo può far bene ma è fondamentale crederci sempre!” – così sono stati incitati i giovani ciclisti della Scuola Ciclismo Cene dagli atleti del Giro d’Italia di Handbike.
Presente anche Johnny Carera, procuratore sportivo, che conosce bene i valori nel ciclismo: “Sono tantissimi i sacrifici che un ciclista realizza oggi. Tantissimi. Ma ricordatevi: chi è stato un ciclista e poi inizia una carriera in ambito aziendale è in vantaggio, perché solo chi ha fatto ciclismo è pronto e abituato al sacrificio anche in ambito lavorativo” – ha voluto sottolineare Carera.
Insomma, Machining meets Cycling by CERATIZIT Italia, che ha l’obiettivo di reclutare giovani talenti in ambito sportivo per inserirli in quello aziendale, ha, anche in questo incontro, raccolto molta partecipazione: “Il progetto in Italia continua il suo sviluppo. Ed anche il meeting tra Pmp Srl e Scuola Ciclismo Cene ci dice che dobbiamo continuare perché abbiamo ancora tanti consensi da raccogliere” – conclude Igor Gonzalez de Galdeano, Ceo di Kirolife, presente all’incontro, che per Ceratizit sta sviluppando il progetto anche in Italia. Edoardo Maffeis, dirigente della Scuola Ciclismo Cene ha inoltre commentato: “Un progetto che coinvolge i giovani ciclisti e permette di dare uno sguardo al loro futuro senza rinunciare alle due ruote. Per questo ci ha visto subito coinvolti”.
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