C'è un volto nuovo in casa Bardiani CSF Faizanè: arriva con effetto immediato Henok Mulueberhan. Il ventiduenne talento eritreo aveva già firmato un accordo per passare quest'anno al Team Qhubeka, poi il team sudafricano non ha più continuato con la formazione WorldTour e così Henok si era accasato alla Continental tedesca Bike Aid ma ha sciolto consensualmente il contratto per passare alla corte della famiglia Reverberi.
Nello scorso mese di marzo, Mulueberhan (nel grande mondo del web il suo cognome lo si trova scritto in diversi modi, noi abbiamo scelto quello con il quale è registrato dall'Uci) ha vinto il titolo di campione africano su strada in Egitto, al termine di un appassionante testa a testa con l'ex professionista sudafricano Reinardt Janse van Rensburg.
Cresciuto nel vivaio del Team Qhubeka, Mulueberhan nel 2020 è stato undicesimo al Giro d'Italia Under 23 e lo scorso anno ha corso spesso in Italia ottenendo buoni piazzamenti nelle gare internazionali per Under 23 e diciannovesimo al Tour de l'Avenir. Ha corso con i professionisti piazzandosi sesto al Giro dell'Appennino, mentre quest'anno in maglia Bike Aid è stato sesto al Tour of Antalya (dove tuttobiciweb l'aveva intervistato) e quinto al Tour of Rwanda.
Per la Bardiani CSF Faizanè si tratta di una firma storica. Negli oltre 40 anni di attività del team diretto da Bruno Reverberi si tratta del primo atleta africano sotto contratto.
Un atleta completo, abile sulle brevi salite, ma dallo spunto veloce, che ama descriversi così: “Sono veramente grato alla famiglia Reverberi e al team Bardiani CSF Faizanè per l'opportunità concessami. Lo scorso anno avevo rifiutato un paio di proposte per passare professionista con il team Qhubeka che mi aveva fatto crescere nella loro continental, poi tutti purtroppo sanno com'è andata. Non potevo pensare che il mio sogno coltivato fin da bambino sfumasse così e quindi non ho mollato. Già prima di vincere il titolo continentale africano sono stato stato contattato dal team e ho trovato un accordo per passare professionista. Penso di poter dare molto al team ripagandoli per la fiducia ricevuta. Sono un corridore completo che può dire la sua in sprint ristretti e tenere in tappe e gare mosse, non sono uno scalatore ma la salita non mi spaventa. Non vedo l'ora di poter iniziare la mia avventura con la Bardiani CSF Faizanè."
Il benvenuto nel team da parte di Bruno Reverberi: “Dallo scorso anno nel #GreenTeam, mantenendo ben salda la nostra filosofia di lanciare giovani corridori nel professionismo, abbiamo aperto ad alcuni giovani stranieri di indubbio talento e sopratutto dalla grande voglia di emergere. Il ciclismo africano in questi ultimi anni è cresciuto molto ed è ormai sotto gli occhi di tutti. Noi ci eravamo mossi sull’ingaggio del ragazzo già prima dello scorso 27 marzo quando Henok ha conquistato il titolo di campione continentale africano. Nel suo programma del primo mese da professionista, non ci sarà ancora il Giro d'Italia nè corse World Tour per regolamento Adams, ma debutterà con noi in altre competizioni nel mese di maggio."
Henok Mulubrhan è da sempre stato un grande amante del ciclismo, sin dall'età di 6 anni quando è salito sulla sua prima bicicletta. Cresciuto in una famiglia numerosa, ma senza grandi ciclisti, ha sempre trovato il sostegno di suo papà nella sua avventura. Arrivato in Europa dopo aver vinto il campionato nazionale Under23, è cresciuto nel team Continental del team NTT Qhubeka.
Dopo aver dimostrato ottime doti nella scorsa stagione sia nelle corse di categoria Under23, con il 7° in classifica generale al Giro della Valle d’Aosta e terzo di tappa al Giro Under23 sul traguardo di Imola, che nelle sue apparizioni tra i professionisti con il 6° posto al Giro dell’Appennino. L’atleta Eritreo avrebbe infatti dovuto passare tra i professionisti già a inizio anno con la Qhubeka NextHash. Per via delle note vicende che hanno costretto alla chiusura il team, si è rilanciato a inizio stagione nella Continental tedesca BikeAid con il 5° posto in classifica generale al Tour du Rwanda e il 6° al Tour of Antalya.