Nuovi soci finanziari e operativi per ExtraGiro. L’obiettivo dell’operazione che coinvolge il gruppo organizzativo emiliano-romagnolo, guidato da Marco Selleri e Marco Pavarini, è quello di creare una struttura più forte, con mezzi finanziari propri, al fine di dare continuità e programmazione all’attività sviluppata in soli due anni nel mondo del ciclismo professionistico.
Un passo importante che consente di proseguire il percorso di crescita del gruppo, attivo con questa denominazione da gennaio 2020, e già capace in quell’anno di trainare la ripartenza del ciclismo italiano in piena pandemia: si devono a ExtraGiro infatti le prime gare organizzate con i protocolli covid, a luglio 2020; la prima corsa a tappe in Italia in tempo di pandemia (Giro d’Italia Giovani Under 23 ad agosto 2020) e, soprattutto, la realizzazione dei Campionati del Mondo di ciclismo su strada Imola - Emilia-Romagna 2020, che sono valsi una «medaglia d’oro per l’organizzazione», dalle parole del presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach. Eventi che hanno lasciato una traccia permanente nella storia dello sport italiano e nella memoria degli appassionati di ciclismo di tutto il mondo.
«Da quando è nata questa sfida per il Ciclismo Internazionale - aggiunge Marco Selleri, co-direttore ExtraGiro -, il mondo è cambiato, non sempre in meglio, per questo occorrono nuove forze e persone serie che ci affianchino nel progetto che vogliamo portare avanti. Non possiamo più affidarci solo alla passione o al volontariato, ma dobbiamo mettere insieme le idee con le necessità della realtà di oggi».
L’operazione si è concretizzata in pochi mesi attraverso lo spin-off di Communication Clinic in cui sono confluite tutte le attività e gli asset legati all’organizzazione delle gare ciclistiche, in sinergia con la Nuova Ciclistica Placci 2013, creando la società ExtraGiro srl.
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