Il Trofeo Binda è il mondiale di primavera per eccellenza, proprio come la Sanremo in campo maschile, e Cittiglio si prepara ad accogliere domenica tutte le capionesse più forti del panorama mondiale per una sfida che, ancora una volta, si annuncia spettacolare,
Tra le atlete più attese al via della corsa firmata dalal Cycling Sprt Promotion ci sono naturalmente la campionessa del mondo Elisa Balsamo e la campionessa italiana Elisa Longo Borghini, che tra l'altro è la detentrice del titolo avendo vinto il Binda nel 2021.
“L’esperienza mi ha insegnato che il Binda è una corsa apertissima e quest’anno, se possibile, ancora più incerta rispetto al passato - spiegato Elisa Longo Borghin-. Stiamo vivendo una fase di transizione del movimento in cui il salto di qualità e competitività delle atlete in gruppo è evidente. Ma, soprattutto, c’è una crescita di qualità delle squadre. C’è la FDJ che ha già dimostrato di essere protagonista nei finali e, per domenica, con Brown e Ludwig mi aspetto che giochino d’attacco, cercando di fare corsa dura e sfruttare lo spunto veloce che entrambe hanno in un arrivo a gruppo ristretto. La Jumbo-Visma invece potrebbe puntare a tenere la corsa cucita in favore della Vos, e lo stesso potrebbe fare la SDWorx per Kopecky. La DSM punterà ad una corsa dura per esaltare la Lippert, mentre dalla Canyon mi aspetto una corsa d’attacco per sparigliare le carte. Lo spartiacque sarà l’ultima salita verso Orino: uno scoglio per chi vuole un arrivo compatto, una rampa di lancio per chi vuole attaccare. L’unica certezza, in questo panorama, è che sarà una finale molto combattuto. La mia previsione? Un gruppo ristretto, di 15 atlete, dove ovviamente ci sarà una maglia Trek-Segafredo».