Pedalano per solidarietà e in sostegno, pedalano con le gambe e con il cuore, pedalano da soli e in gruppo, pedalano contro le malattie e contro il silenzio.
Riccardo Bonelli e Stefano Biondi sono due camerieri di sala in un albergo di Montecatini. Con la passione della bicicletta. Una volta l’anno, dal 2017, Covid permettendo, pedalano per una nobile causa: aiutare concretamente (soldi) associazioni impegnate nel sociale. La prima volta per raccogliere fondi contro la Sla (sclerosi laterale amiotrofica), poi contro l’autismo, quindi contro la malattia di Lafora (una grave forma di epilessia), stavolta a favore dell’associazione Amici di Erika Galligani, un’assistente sociale morta per un tumore alla testa, e nel cui nome si svolgono attività di volontariato soprattutto per bambini e ragazzi. Bonelli e Biondi si sono presi due giorni e sono saltati sulle loro bici, partenza e arrivo dal ciclodromo Alfredo Martini di Ponte Buggianese con tappa a Monteriggioni, 95 chilometri all’andata e 95 al ritorno. Al via, oltre ai sindaci, c’era Andrea Tafi. All’andata si è unito Guido Barlocco, giornalista. Al giro di boa si è unito Luca Panichi in carrozzina. E al ritorno, a Castelfiorentino, l’incontro con i Bikers against child abuse, i motociclisti contro gli abusi sui minori, che poi hanno scortato Bonelli e Biondi per una quindicina di chilometri.
“Pedaliamo per coscienza e condivisione – conferma Bonelli -, pedaliamo perché è il nostro modo di aiutare e partecipare, pedaliamo perché la bicicletta unisce e non divide, collega e non separa, ricorda e non trascura. Pedaliamo perché così si fanno incontri straordinari. Due anni fa, sempre in pieno inverno, perdipiù alle otto di mattina, Bitossi venne in macchina al pronti-via per salutarci e incoraggiarci. Stavolta abbiamo contattato Tafi, che ha risposto sì al volo. E con noi c’è stato anche Paolo Fornaciari. I campioni richiamano l’attenzione e ci tirano la volata. Il ciclismo è uno sport valoroso e generoso ed è un mondo attento e sensibile”. E il prossimo anno si rifarà.
Per donazioni libere: IBAN IT57R0835824900000000770968, CF 91035950475.
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