Lo sport russo finisce ancora una volta sotto i rifettori in materia di doping, questa volta a causa di una ciclista. Aigul Gareeva, che nel 2019 si è laureata campionessa mondiale della crono juniores nello Yorkshire, è stata infatti temporaneamente sospesa per aver saltato tre controlli antidoping in meno di dodici mesi.
A dire il vero il nome della Gareeva non compare nella lista degli atleti sospesi da parte dell'Uci, ma la notizia arriva dal sito insidethegame che ha raccolto le dichiarazioni di Irakli Abrahamyan, tecnico della nazionale russa di ciclismo: «Aigul non è stata trovata positiva, ma ha saltato tre controlli. In quest periodo ovviamente non può correrem acontinua ad allenarsi e noi la seguiamo costantemente. Spero che venga squalificata per un breve periodo e che possa presto tornare alle corse perché è un talento».
Gareeva, che è stata anche campionessa europea nel 2018 sempre tra le juniores, oggi ha 22 anni e nella scorsa stagione era tesserata per la svizzera Cogeas-Mettler Pro Cycling Team anche se la sua utima apparizone in gara risale ai campionati nazionali di fine giugno. Secondo il regolamento dell'ITA, l'Agenzia indipendente che si occupa di Antidoping per l'Uci, l'atleta rischia un asqualifica che va dai 12 ai 24 mesi.
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