Per Egan Bernal il Natale ha un valore importante e il suo pensiero torna sempre ai bambini della sua Colombia, ai quali ogni 24 dicembre porta dei doni come un moderno Babbo Natale.
«Per me è diventata una piacevole tradizione quella di portare dei giocattoli ai bambini del quartiere dove sono cresciuto». Egan, accompagnato dalla mamma, dal fratello e da alcuni amici, da quando è diventato un corridore professionista il 24 dicembre torna nel suo quartiere di Zipaquera e, camminando per le strade, dona giocattoli ai bambini e si intrattiene a parlare con gli adulti.
«Tornare in questo quartiere e donare un po’ di felicità a questi bambini è una cosa che mi riempie il cuore di gioia. Non è un gesto pubblicitario, ma qualcosa che faccio veramente con il cuore perché sono rimasto legato a questo quartiere».
Il 24 dicembre Egan Bernal inizia la sua giornata in bici con il consueto El Apocalipsis Day, un giro in bici con partenza da Zipaquira e arrivo a Villetas, per un totale di 118 km con 850 metri di dislivello, passando per Caidas e Pinchadas. Anche questa pedalata che è diventata un’abitudine nel giorno della Vigilia di Natale, per Bernal ha un significato importante e sempre legato a manifestazioni benefiche.
Il vincitore del Giro d’Italia nel 2022 non tornerà alla corsa rosa ma lo ritroveremo al Tour de France, con l’intento di conquistare a Parigi la sua seconda maglia gialla. Intanto il campione colombiano ha comunicato che non prenderà parte ai prossimi campionati del mondo in Australia: Bernal ha spiegato che il percorso non è adatto alle sue caratteristiche e che per questo è giusto che siano altri corridori colombiani a correre in Australia.