Coi tifosi di casa a spingerla, Eva Lechner ha sfoderato la miglior prestazione dell'anno in Coppa del Mondo. L'altoatesina, dopo uno start deficitario, ha dimostrato di avere una certa sintonia con la neve della Val di Sole, rimontando giro dopo giro e chiudendo ad un passo dal podio, al quarto posto.
L'esperimento del manto nevoso, comunque, è promosso a pieni voti: «Oggi mi sono divertita, stavo bene - spiega Lechner -. Ho fatto qualche errore all'inizio, però poi ho preso le misure e ho recuperato bene. Bisognava avere una buona tecnica e di solito io su questo tipo di percorsi mi difendo bene. C'era più di qualche traiettoria ghiacciata, l'importante era tenere la calma e non innervosirsi se si sbagliava qualche traiettoria. Peccato, perché il podio era veramente alla portata, sarebbe stata la ciliegina sulla torta».
Così come Van Aert, anche Eva si è fatta trascinare dall'affetto del pubblico italiano, che non così spesso può godersi lo spettacolo del grande ciclocross, ma quando può dà il meglio di sé. «Il pubblico italiano è stato come sempre grandioso, in particolare in cima al muro, nessuno riesce a creare un'atmosfera così come sanno fare loro. Un evento come questo fa bene a tutto il movimento; non so se la neve verrà riproposta in futuro, ma certamente potremo dire di essere stati i primi a organizzare una gara del genere».
(Foto: Giacomo Podetti)
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