Sonny Colbrelli ha premiato ieri i campioni del comitato provinciale bresciano della Fci di tutte le categorie e specialità, dai Giovanissimi alle categorie Master, strada, Mtb e paraciclismo.
Il vincitore della Parigi Roubaix 2021, campione d’Italia e d’Europa ha, con grande umiltà e molto entusiasmo, premiato tutti i protagonisti bresciani della stagione agonistica appena conclusa. Sede della manifestazione l’auditorium Capretti dell’Istituto Artigianelli di Brescia al quale sono stati ammessi, dopo rigidi controlli anticovid, solo gli atleti e i direttori sportivi delle società dei minori premiati. «Spiace non aver permesso la presenza dei genitori - ha spiegato il presidente del comitato provinciale della Fci Gianni Pozzani - perchè con Colbrelli sarebbe stata una grande festa».
I numeri. Il bilancio dell’annata nel Bresciano è più che positivo: 70 gare organizzate in tutte le specialità nonostante le difficoltà rappresentate dalla pandemia, 4000 tesserati fra atleti e dirigenti suddivisi in 114 società con ben sei titoli italiani conquistati dagli atleti bresciani, 4 titoli mondiali e nove regionali fra tutte le discipline considerate, danno l’idea della vitalità del movimento, certificata anche dal presidente del comitato regionale Stefano Pedrinazzi.
«Un movimento - ha chiosato Pozzani con un caloroso invito alla Federazione italiana e alle istituzioni preposte - che avrebbe bisogno di tornare a svolgere l’attività su pista nel velodromo di Montichiari non appena agibile». Dopo aver chiesto ai partecipanti un minuto di silenzio in onore di Claudia Bonfanti del comitato regionale e Maurizio Barilli ex vicepresidente del comitato provinciale scomparsi quest’anno, la cerimonia ha visto inizialmente la premiazione dei campioni provinciali giovanissimi cross country, strada e minisprint che con grande emozione hanno ricevuto da Colbrelli le maglie bianco azzurre e la medaglia del Comitato. Sono seguite le premiazioni dei campioni provinciali per ciascuna categoria giovanile, dagli Esordienti agli Under 23 strada e mtb per poi passare ai titoli che hanno dato lustro al movimento ciclistico bresciano.
I premiati. Dal campione italiano strada Esordienti Marco Loda della Polisportiva Camignone, quarto bresciano nella storia ad aggiudicarsi il tricolore in questa categoria, al tricolore ciclocross e Mtb Esordienti, la promessa del fuoristrada ora in maglia Piton, dal campione italiano ed europeo nel team relay Davide Donati, l’Allievo polivalente della Monticelli Bike dal grande fisico e testa che quest’anno, in una delle poche prove disputate su strada ha conquistato l’ambito trofeo Tavana e il campionato provinciale strada, per la downhill il master tricolore Mirko Sbalzer, la pluricampionessa europea e mondiale nel cross country e marathon Simona Cè (M4) e M2 Valentina Garattini, la campionessa mondiale e italiana nell’Handbike Simona Canipari, il tricolore Mh4 Cristian Giagnoni e il tricolore strada, pista e ciclocross Mc2 Fabrizio Topating tutti targati Active team La Leonessa. Infine i campioni regionali su strada Allievi Cristian Bonini (Ronco Maurigi Gallina) e Juniores Sebastiano Minoia (Feralpi).
Il Comitato provinciale ha poi consegnato il premio Leonessa d’oro al ciclista dell’anno che non poteva essere altri che Sonny Colbrelli (8 vittorie e 8 secondi posti) protagonista di una straordinaria stagione che l’ha proiettato al quinto posto del ranking mondiale.
Per quanto concerne invece la personalità dell’anno il premio è stato consegnato a Ezio Maffi, presidente dell’As Boario organizzatore per il nono anno consecutivo di un grande evento ciclistico in Valle Camonica (nel 2021 ha ospitato i campionati italiani della categoria Juniores maschile e femminile) con l’auspicio di poter organizzare anche il prossimo anno un grande appuntamento tricolore.
da Il Giornale di Brescia
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