Il Lombardia sarà l’ultima Classica Monumento della stagione e al via saranno 44 i corridori italiani, contro i 46 del 2020 e i 38 del 2019. L’azzurro più illustre sarà naturalmente Vincenzo Nibali, che questa Classica l’ha già vinta due volte nel 2015 e nel 2017. Entrambe le edizioni erano con arrivo a Como, mentre oggi il traguardo sarà a Bergamo ed il siciliano è pronto a partire per la sua quattordicesima Classica delle Foglie morte. Nella sua Trek-Segafredo ci saranno anche Brambilla che invece correrà su queste strade per l’undicesima volta e Tiberi.
La squadra favorita per la vittoria è la Deceuninck-Quick Step in cui vedremo due dei nostri ragazzi, pronti a difendere i capitani: ci saranno Andrea Bagioli, che da Under ha vinto il Piccolo Lombardia nel 2019 e che abbiamo visto correre sia al Giro dell’Emilia e alla Coppa Bernocchi, e Fausto Masnada, terzo alla Coppa Bernocchi e ottavo alla Milano-Torino. Saranno tra gli uomini chiave per Evenepoel e Alaphilippe insieme ad Almeida.
In casa Alpecin-Fenix ci sarà invece Kristian Sbaragli, mentre nella Bora-Hansgrohe troveremo Matteo Fabbro, giunto tredicesimo alla Milano-Torino, e Giovanni Aleotti con l'italo-polacco Cesare Benedetti. La Androni Sidermec di Gianni Savio al via di questa ultima corsa di stagione si presenta con 4 italiani: Mattia Bais, Simone Ravanelli, Filippo Tagliani e Nicola Venchiarutti.
Quattro anche gli azzurri che correranno con la maglia dell’Astana e tra questi ci sarà Samuele Battistella, quarto alla Coppa Bernocchi e che nel 2019 abbiamo visto conquistare l’oro ai Mondiali under23. Con lui Fabio Felline, Manuele Boaro e Matteo Sobrero.
La squadra con il maggior numero di italiani in corsa sarà la Bardiani CSF Faizanè che schiererà Carboni, Covili, Fiorelli, Gabburo, Garosio, Monaco, Savini. Nella Eolo Kometa di Ivan Basso e Alberto Contador vedremo invece Albanese, Fortunato, Bais, Gavazzi e Ravasi. La Ineos Grenadiers in squadra avrà Adam Yates e il vincitore del Giro dello scorso anno Geoghegan Hart e con loro ci sarà anche Gianni Moscon, il trentino che appena una settimana fa è stato sfortunato protagonista della Parigi-Roubaix.
La Intermache Wanty Gobert, che in ammiraglia vedrà lo straordinario Valerio Piva, potrà contare su Simone Petilli e Lorenzo Rota. Arrivando alla Movistar insieme ad Alejandro Valverde, vedremo Dario Cataldo e Davide Villella. Nel Team BikeExchange farà il suo esordio in questa corsa Kevin Colleoni, il ventunenne passato al professionismo quest’anno e che ha già concluso due volte il Piccolo Lombardia nella top ten.
Nella Qhubeka l’unico italiano sarà Domenico Pozzovivo, il lucano che questa corsa per la prima volta l’ha fatta nel 2005 quando a vincere c’era Paolo Bettini davanti a Gilberto Simoni. Per Pozzovivo questa sarà la sua quattordicesima volta su queste strade. Per lui sarà importante far bene e dimostrare che a 38 anni si possono ancora portare a casa buoni risultati. Ad aiutare lo sloveno Tadej Pogacar con i colori dell’UAE ci saranno Davide Formolo e Diego Ulissi, due straordinari corridori, che sulle strade del Giro di Lombardia potrebbero dire tanto. Per concludere la presentazione dei nostri corridori, arriviamo alla Vini Zabù, che per questa Classica ha deciso di puntare su Frapporti, Orrico, Stacchiotti, Bevilacqua, Mareczko e Zardini.
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