Nella settimana dei Mondiali in Belgio, le decisioni prese dall’UCI sono state tante e tra queste c’è anche quella di iniziare uno studio sui chetoni, sostanza usata da alcune squadre, al momento non vietata in quanto nessuno studio ad oggi avrebbe dimostrato la sua capacità di migliorare la prestazione fisica in gara né quella di avere ripercussioni sulla salute. L'Unione Ciclistica Internazionale ha spiegato che la salute del corridore viene al primo posto e che per questo verrà avviato uno studio per verificare se i chetoni migliorano le prestazioni e per indagare se il loro uso può avere effetti dannosi sull’organismo.
Il team Jumbo-Visma da diverso tempo utilizza questi integratori e, dopo le dichiarazioni dell’UCI, ha deciso che continuerà a utilizzarli. A dichiararlo è Merijn Zeeman, numero uno del team olandese, al sito WielerFlits. «Nel campo della nutrizione e degli integratori alimentari, collaboriamo con il professor Asker Jeukendrup dell'Università di Loughborough, che è un'autorità mondiale in questo campo scientifico – ha detto Zeeman –: ci è stato consigliato di utilizzare i chetoni in casi specifici, in modo da non avere effetti dannosi».
La collaborazione con Jeukendrup nel campo della ricerca scientifica sugli integratori alimentari pone la Jumbo Visma tra i precursori nel mondo dello sport internazionale di questo metodo e a loro avviso non emergeranno dati contrastanti con la ricerca avviata dall’UCI.
Il team olandese, naturalmente, fa sapere che se dovessero emergere dei dati tali da spingere l’UCI a vietarne l’utilizzo, loro sospenderanno immediatamente l’uso dei chetoni da parte dei loro atleti.