Proseguiamo lo “stillicidio”, per dirla con la Federazione, nonostante il numero uno del ciclismo italiano Cordiano Dagnoni non si trinceri dietro ad un provvidenziale “no comment”. Niente, si va avanti. Cassani si Cassani no, Cassani forse. Molto Fondriest e abbastanza Pozzato e ora anche quanto basta di Daniele Bennati, che negli ultimi giorni, nelle ultime ore è salito nelle considerazioni azzurre. Lo dico senza problemi: tre profili di grande prestigio, su questo non si discute. Tre volti molto diversi, non solo per la loro fisiognomica, ma per la loro storia e per i loro caratteri. Per il loro modo di interpretare e leggere la vita, quindi, anche la nazionale.
Daniele Bennati Ct era uno degli ultimi sogni di Mauro Battaglini, il suo manager amico, scomparso troppo presto, che mi parlava di questa eventualità azzurra per il suo assistito fino a quando ne ha potuto e alla fine, ha continuato a scrivermelo. Fino all’ultimo. Sarebbe bello, sarebbe una soluzione, ma ripeto: tre candidati tre, che non ci farebbero – sulla carta – sfigurare di certo.
E in materia di stile tatto e opportunità, arrivo a dire che non è stato bello vedere l’assenza, il vuoto lasciato da Davide Cassani nel giorno della presentazione della nuova maglia azzurra che i ragazzi indosseranno in Belgio in occasione della prossima sfida iridata a Lovanio. Cassani non invitato o, per lo meno, non ritenuto strettamente necessario per l’evento. Così come nessuna conferenza stampa della vigilia: non mi sembra che nasca sotto i migliori auspici la nuova collaborazione tra il tecnico romagnolo in scadenza e una Federazione che pare aver subito, più che guidato, quello che definirei il Cassani Bis.
Il Ct in scadenza come lo yogurt chiede di capire. L’ha confidato anche questa mattina a Luca Gialanella sulla “Gazzetta dello Sport” è stato più che chiaro. Alla domanda: cosa farà di concreto? Il tecnico romagnolo ha risposto: «Non lo so ancora. Ho fatto due belle chiacchierate con il presidente, ma a ottobre ci siederemo di nuovo e ne faremo altre. Bisogna capire come riempire di contenuti il mio ruolo. Mi piace una cosa concreta, devo capire se si può continuare e come». Azzurro tenebra.