Per la sua ultima corsa Daniel Martin ha scelto quella di uno dei suoi trionfi più importanti, il Giro di Lombardia. Sulle strade lombarde, corsa che ha conquistato nel 2014, l’irlandese classe 1986 chiuderà la sua carriera tra i professionisti dopo 14 stagioni e con 22 vittorie (finora) al suo attivo.
Il nipote d’arte (Stephen Roche è suo zio, ndr) tra i suoi successi più importanti vanta anche la Liegi-Bastogne-Liegi del 2013, una Volta Catalunya e un Giro di Polonia. Dan Martin grazie alla vittoria del Giro d’Italia di quest’anno (la Canazei-Sega di Ala) è riuscito ad entrare nel palmerès di quei corridori che hanno vinto tappe in tutti e tre i Grandi Giri: al suo attivo, infatti, i successi a Bagneres de Bigorre al Tour 2013 e al Mûr-de-Bretagne nel 2018 e quello a La Covatilla alla Vuelta 2011
«È arrivato il momento di affrontare nuove entusiasmanti sfide nella mia vita e anche di trascorrere più tempo con la mia famiglia» ha spiegato l'irlandese della Israel Start Up Nation, che è uno dei soci della Rubix Ventures, società nata per aiutare gli atleti negli investimenti. È stata una decisione sulla quale ho riflettuto molto, ma penso sia il momento giusto per compiere questo pass. Amo il ciclismo, mi ha fatto conoscere persone fantastiche, è stato il mio lavoro sin da ragazzino, ma ora mi sono accorto che non mi diverto più come prima».
E ancora: «Queste ultime due stagioni con la Israel Start Up Nation sono state tra i momenti più piacevoli della mia carriera ciclistica. Insieme, abbiamo ottenuto risultati incredibili che nemmeno io immaginavo fossero possibili come il mio quarto posto nella Vuelta nel 2020».
Martin ha conferfmato che sarà al via del Tour of Britain che scatta domani e al Lombardia, senza però specificare se disputerà altre corse o se indosserà per la nona volta in un mondiale la maglia della Repubblica d'Irlanda.