Un compleanno speciale, sicuramente diverso, pieno di pensieri e di speranze: è stato quello che ha festeggiato ieri Maurits Lammertink. Il 31° compleanno del corridore della Intermarché Wanty Gobert Matériaux è stato devvaro particolare. Dopo il suo brutto incidente del 22 giugno, quando è stato investito da uno scooter mentre camminava sul marciapiede con la sua famiglia dopo aver comprato un gelato, il corridore olandese continua ad essere ricoverato nel centro di riabilitazione di Enschede per riprendersi da un trauma cerebrale e da una clavicola rotta.
È stato lo stesso Maurits Lammertink a raccontare a che punto è il suo recupero: «La situazione in cui mi trovo oggi non si addice certo al mio carattere e alle mie abitudini. Come ciclista professionista, vorrei lavorare sodo per correre e migliorare. Sfortunatamente, devo accettare un lungo e difficile processo di recupero. La voglia di andare in bici è forte, ma le conseguenze del mio incidente non mi permettono ancora di farlo».
E ancora: «Con il mio fisioterapista, mi alleno per sollevare il braccio. Vado regolarmente dal mio osteopata per mantenere il mio corpo in equilibrio. I medici dicono che il mio processo di riabilitazione segue un normale progresso. Per quanto riguarda la mia lesione cerebrale, va con alti e bassi, ma il progresso è visibile. Mi è ancora difficile trovare parole, costruire frasi, leggere e capire una storia. La mia famiglia spesso ride quando pronuncio una parola in un modo strano o quando uso una parola sbagliata per un certo oggetto».
«Fortunatamente, le cose stanno migliorando. Un paio di settimane fa, riuscivo a leggere solo mezza pagina di un libro. Oggi posso leggerne cinque. Questo progresso dà coraggio a me e alla mia famiglia. Non so ancora se tornerò la stessa persona di prima. Ma i medici ci hanno detto che potrò vivere normalmente. E potrò andare in bicicletta! Cerco di allenarmi sui rulli Elite e sono persino uscito in city bike in compagnia della mia famiglia. C'è ancora molta strada da fare prima che la nostra famiglia si riprenda dall'incidente e prima che io recuperi completamente, ma siamo e rimaniamo coraggiosi!».
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