Una cronometro di 23,5 chilometri si presenta come il momento cruciale per le sorti della nuova edizione del Tour de Poitou-Charentes, secondo impegno competitivo consecutivo per l’Eolo Kometa Cycling Team in terra francese. Al di là della lotta contro il tempo, che arriverà nel secondo settore della terza tappa, la gara è un solito terreno di caccia per velocisti e corridori opportunisti con una buona velocità.
Con un quadro così chiaro, la struttura ProTeam della Fondazione Contador andrà con una squadra di buoni velocisti, ciclisti con velocità e corridori che possono difendersi bene nella lotta contro il tempo. Il Tour de Poitou-Charentes vedrà il ritorno competitivo dello scozzese John Archibald, un buon specialista delle cronometro con buone prestazioni recenti nelle gare in Gran Bretagna. L’attuale campione della disciplina nel suo paese, momento dolce con il morale molto alto, Erik Fetter gareggerà anche in Francia.
L’italiano Manuel Belletti torna al Tour de Poitou-Charentes: un corridore che con la sua esperienza sarà parte importante di una formazione completata dallo spagnolo Diego Pablo Sevilla e dagli altri italiani Davide Bais, Samuele Rivi e Luca Wackermann.
John Archibald spiega: “Mi sento bene. Ho appena vinto la cronometro nazionale britannica di 25 miglia, quindi la sensazione sulla capra è buona. L’allenatore Carlos Barredo mi ha dato più sessioni ultimamente e mi sento bene. È passato un po’ di tempo da quando ho preso parte a una gara di classe UCI, l’ultima è stata la Vuelta a Asturias in maggio, quindi dovrò aspettare fino a questa gara per vedere come la mia forma è davvero e come assimilo la concorrenza”.
Le tappe
24 agosto: Pons – Parthenay (198,4 km).
25 agosto: Parthenay – Ruffec (193,6 km).
26 agosto (a): Moncontour – Loudun (109,6 km).
26 agosto (b): Monts-sur-Guesnes – Loudun (23,5 km LRC).
27 agosto: Villefagnan – Poitiers (166,5 km).
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.