Andrea Bagioli ha conquistato il terzo posto nella sesta frazione della Vuelta di Spagna: una tappa difficile, ma il valtellinese ha dimostrato tutto il suo talento e la forte crescita, tagliando il traguardo alle spalle di Magnus Cort e Primoz Roglic, che ha ripreso la maglia rossa di leader.
«Credevo nelle mie possibilità già all'inizio della giornata e la squadra ha lavorato molto duramente per me. La salita è stata dura, non ha dato tregua, ma mi sono sentito bene e ho dato il massimo, nonostante fossi arrivato lì dopo 70 chilometri a tutto gas».
Una tappa dura oggi sulle strade della Vuelta, dove i corridori hanno dovuto affrontare 158 di corsa con la salita finale all’Alto de la Montagna de Cullera, con pendenze medie del 8,7%. Bagioli non ha mai mollato e in un finale che ha fatto selezione è arrivato ad appena 2” dal vincitore Cort. Ci saranno altre tappe di montagna e già domani il ventiduenne della Deceuninck-Quick Step, potrà far vedere le sue capacità.
«Sono soddisfatto di questo podio, ma vincere sarebbe stato meglio. È la quinta volta che siamo nei primi tre della Vuelta e speriamo di portare altri buoni risultati nei prossimi giorni». Bagioli fin dal via della corsa ha mostrato di voler ottenere dei risultati importati e in questa edizione della corsa spagnola, è stato il primo corridore a vestire la maglia bianca riservata al miglior giovane.
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