Jasper PHILIPSEN. 10. Ancora lui, che bissa il successo di Burgos, regalando alla sua Alpecin-Fenix la vittoria numero 24: non male per un team che formalmente è Professional. Oggi, in una volata nervosa, Jasper non ha rivali. Parte lungo e chi si è visto si è visto. Quinta vittoria stagionale, decima in carriera per questo sprinter che ormai ha preso le misure ed è destinato a tenere tutti a distanza.
Fabio JAKOBSEN. 8,5. Solo un poderoso Philipsen lo priva di un bis bellissimo. Fabio non sbaglia niente, perché è lì, sulla ruota di Jasper, ma poi è dura da passare. Difatti, non passa. Per dirla alla Sandro Piccinini: non va!
Alberto DAINESE. 8. Il 23enne della DSM ormai ci ha preso gusto e oggi si gioca la piazza d’onore sul filo di lana. A Burgos 12°; a Molina de Aragon 4°; oggi 3°. Il ragazzo c’è e si avvicina. Rapidamente.
Juan Sebastian MOLANO. 6. La Uae prepara il terreno molto bene, poi lui generosamente ci prova, ma c’è sempre qualcuno che è più veloce di lui.
Riccardo MINALI. 6,5. Chiedeva di correre, e corre. Gli si chiedeva continuità, e lui risponde presente. Tre volate tre piazzamenti nei 10: non male per il minalino. Un ragazzo che fa tutto da solo e merita solo di essere magari aiutato un pochino di più.
Arnaud DEMARE. 5. Qualcosa non va, qualcosa non funziona: ci sembra evidente. Guarnieri & C. si prodigano per portarlo in rampa di lancio, ma il transalpino è sempre indietro, poco reattivo e in posizione. Non imposta la volata, la subisce e basta. I compagni non gliela tirano, devono andare a cercarlo, perché si perde sempre.
Kenny ELISSONDE. 7. Il 30enne transalpino della Trek Segafredo si trova in rosso dopo la caduta di gruppo che costa caro a Taaramae. Kenny non ruba niente, si prende ciò che gli danno. Raccoglie ciò che ha seminato. Da domani si torna a salire, e lui è atleta che sa salire piuttosto bene.
Romain BARDET. 17. A 11 km dal traguardo, su strada rettilinea e larga come non mai, metà del gruppo finisce per terra. Con il transalpino, sfortunato come pochi, finisce per le terre anche la maglia rossa Rein Taraamae. Brutto colpo per tutti. Per lo spettacolo.
Oier LAZKANO. 7. Il 21nne della Caja Rural - Seguros RGA anima la fuga di giornata con due suoi compagni di avventura. Lui, il ragazzo su Guerciotti è l’ultimo ad arrendersi, in una tappa che non lasciava via di scampo agli attaccanti.
Pelayo SANCHEZ. 6,5. Dopo soli 2 km di corsa nasce la fuga con il 21 enne della Burgos-BH, Oier Laskano (Caja Rural-Seguros RGA) e il 22enne Xabier Mikel Azparren (Euskaltel-Euskadi). Tre ragazzi giovanissimi, che si fanno guidare dall’entusiasmo e da un sogn
o che evapora sotto il solleone.