Primoz Roglic ieri ha perso la maglia rossa di leader della corsa, ma non è preoccupato e vede questa perdita come un vantaggio. «Meno male che l'abbiamo persa - ha detto lo sloveno al termine della corsa -: in realtà questo è un bene per noi. I miei compagni di squadra hanno corso bene tutto il giorno e hanno fatto un ottimo lavoro e non c’è preoccupazione per la classifica generale».
Il leader della Jumbo-Visma sulla salita finale è rimasto isolato e i compagni Steven Kruijswijk e Sepp Kuss sul traguardo sono arrivati attardati, ma nonostante questo Roglic non è apparso impensierito.
«Oggi è andata nel modo perfetto per noi e sono soddisfatto. C'era molto vento in salita, e questo ci ha fatto sentire un po' freddo. Soprattutto dopo il caldo degli ultimi giorni e ci siamo dovuti abituare».
Roglic già dopo la prima frazione aveva spiegato che l’intento della squadra era di arrivare a Madrid con la maglia rossa e che adesso non era importante conservarla. «Il fatto che ora abbiamo perso la maglia è un vantaggio. Abbiamo affrontato la prima salita di questa Vuelta ed era ripida e dura, ma il risultato non dice ancora molto. Ci sono ancora molte tappe difficili da affrontare e io sono soddisfatto della mia condizione che sta migliorando di giorno in giorno».
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