Saranno 14 gli italiani al via della Vuelta España che scatta sabato da Burgos. La squadra che ne allinea di più è la Trek Segafredo che schiera Giulio Ciccone come capitano, mentre Gianluca Brambilla e Antonio Nibali saranno preziosi uomini di appoggio per l'abruzzese nelle tappe di salita.
L'altra squadra che schiera più di un corridore tricolore è la Intermarché Wanty Gobert che porterà al via il velocista Riccardo Minali e lo scalatore Simone Petilli. Dopo il grande Giro d'Italia rivedremo in corsa Damiano Caruso che sarà al servizio di Landa nella Bahrain Victorious mentre Salvatore Puccio sarà come sempre uno degli uomini più preziosi della Ineos Grenadiers.
Per le vittorie di tappa nelle frazioni più veloci potremo contare su Sacha Modolo della Alpecin Fenix, su Alberto Dainese del Team DSM e su Davide Cimolai della Israel Start Up Nation. Sempre per le volate, ma nella tradizionale veste di pesce pilota, ci sarà Jacopo Guarnieri (Groupama FDJ) che con Arnaud Demare cerca riscatto dopo la delusione del Tour.
Nelle tappe per attaccanti vedremo sicuramente impegnati Andrea Bagioli della Deceuninck Quick Step e Matteo Trentin della UAE Emirates mentre aspettiamo che Fabio Aru (Qhubeka NextHash) confermi le buone prestazioni firmate nella Vuelta a Burgos.
Quattordici italiani ma, come diceva il titolo, c'è un "+1": si tratta di Cesare Benedetti della Bora Hasngrohe, italiano di nascita ma da quest'anno tesserato con licenza e nazionalità polacca.
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