L'ORA DEL PASTO. «HA VISTO LA SCRITTA? VELOCIPEDI!»

NEWS | 30/07/2021 | 08:05
di Marco Pastonesi

Velocipedi. La scritta, tutta maiuscolo, blu, stinta, corrosa, resistente, ancora visibile. Velocipedi. Era il 1919 quando Umberto Gemmati aprì un’officina di riparazioni e un negozio di vendita, dal marchio Dei a quelli originali Gemmati e Iride. Velocipedi. A Teglio Veneto, ma friulano di lingua, a due pedalate da Portogruaro.


E’, questo edificio a due piani – pianterreno e primo -, una macchina del tempo. E macchina si definiva il velocipede un secolo fa. Di Gemmati e Iride se n’è già scritto, ovviamente: per dirne due, Lorenzo Franzetti su “Cycle!”, nel 2014, e Franco Bortuzzo, su Tuttobicitech, nel 2015 (https://www.tuttobicitech.it/article/78971). Ritrovo, in quelle pagine, la stessa atmosfera novecentesca in bianco e nero se non seppia, lo stesso profumo di metalli limati, catene oliate, camere gonfiate, gli stessi giochi di luci, ombre, pulviscolo, tutto impreziosito e solennizzato da altri sei-sette anni di elaborazioni, semplificazioni, lubrificazioni. Qui non si smette di creare e aggiustare, regolare e montare, saldare e registrare.


Carlo Gemmati è il nipote di Umberto. Non cambierà quella scritta, Velocipedi, neanche a morire. Lo proclama con quel suo tono da burbero buono, da selvatico meccanico, da anarchico sopravvissuto. All’apice dell’attività, qui lavoravano in un’ottantina. Adesso, lui e altri due, totale tre. E lo farebbero con maggiore speditezza se non mancassero materie prime, componenti, ricambi. Un accaparramento speculativo (i cinesi) che ha paralizzato la produzione, bloccato il mercato, triplicato i prezzi. E’ l’altra faccia della pandemia. Una bici nuova? Ci vogliono sei mesi. Altro che bonus, altro che incentivi, altro che sconti. E pedalare. Che non è un’esortazione, ma una rassegnazione.

L’ingresso, gli uffici, le scale, le biciclette che pendono verticali. E l’officina, fra bici parcheggiate, ruote accatastate, manubri allineati, banconi effervescenti, cannelli incandescenti. Qui sono nate le prime forcelle anteriori diritte. Qui è nata la prima city bike. Qui c’è un’Iride cavalcata da Fausto Coppi al velodromo di Portogruaro. Qui regna il silenzio, il silenzio è il suono della perfezione in un ingranaggio, in un movimento, in un’azione. E poi la stufa, e poi le coppe, e poi le foto. E poi i ricordi, e poi le storie, e poi i racconti.

“Un giorno piombò qui un signore su una moto – racconta Carlo Gemmati -. Proponeva di trasformare i locali in un punto di vendta di pneumatici. Pneumatici per automobili. Mio nonno gli rispose che non era il caso, che qui si trattavano velocipedi, nel senso delle biciclette. Ma quello insisteva. Mio nonno si spazientì: la legge, la scritta?, Velocipedi, non automobili, e noi continueremo a fare quelli. Non avrebbe cambiato idea neanche sapendo che quell’uomo su una moto era Leopoldo Pirelli in persona”.




Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Abbiamo chiuso un anno che resterà nella piccola grande storia di tuttobiciweb. Una stagione che a livello agonistico è stata di un livello altissimo e che si è tradotta, almeno per noi, in numeri da capogiro. In un anno abbiamo...


Nuovo nome e nuovo kit disegnato da GSport per il Team Polti VisitMalta! Il ProTeam italiano, pronto a competere in gare prestigiose del calendario italiano e internazionale, punta a continuare la sua traiettoria ascendente sia in termini di prestazioni che...


Il nuovo kit Assos per il Tudor Pro Cycling è stato appena svelato, un avvenimento che consolida la partnership per il terzo anno consecutivo e spalanca le porte alla stagione 2025 che sta per cominciare. per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it


Era cresciuto nel mito di Fausto Coppi e ha perso la vita questa mattina a Castellania, dove era arrivato per partecipare alla cerimonia del 65° anniversario della scomparsa del Campionissimo.Pietro Morato - nato a Tortona 90 anni fa: era conosciuto...


La notizia è di quelle che fa un grande piacere e diventa ufficiale proprio ora, 2 gennaio 2025: Miche è sponsor ufficiale di Groupama - FDJ Cycling Team! Sarà un anno ricco di sfide tra la polvere delle Strade Bianche, passando per le...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


Hanno risposto come sempre in tanti, all'invito dei ciclisti trevigiani, e così l'ultimo giorno dell'anno si è trasformato in un'ottima occasione per una pedalata in compagnia, un brindisi beneaugurante e anche - meglio dire "soprattutto" - per fare del bene....


Patrick Lefevere tra pochi giorni compirà 70 anni e ed è entrato nel 2025postando una foto sui social con un augurio di buon anno per tutti e la frase: «Questo è il primo giorno della mia nuova vita». Il manager...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. La prima puntata del nuovo anno ci propone due interessanti servizi.Ad aprire la puntata sarà l'intervista dedicata a Imerio e Massimo Lucchini: gli...


Dopo essere stata protagonista brillante ed ammirata nella stagione allievi 2024, la Iperfinish di Fucecchio si presenta tra le formazioni più forti in assoluto anche per la prossima stagione grazie alla riconferma di cinque atleti in possesso di ottime doti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024