Il dream team del ciclismo su pista è “GB Junior” di Gianluca Bortolami. La squadra dell’ex validissimo corridore professionista milanese in pochi giorni ha vinto tutti i Campionati italiani su pista ai quali ha partecipato nel 2021, centrando un favoloso poker. La serie di successi tricolori è iniziata sulla pista di Dalmine con Dario Igor Belletta trionfatore nell’omnium. E al velodromo Ottavio Bottecchia di Pordenone, durante questa settimana, il GB Junior team agli avversari ha lasciato solo la gioia dei piazzamenti.
Martedì Dario Igor Belletta ha vinto il titolo italiano col quartetto lombardo dell’inseguimento a squadre. Sala (Team Giorgi), Colosio e Romele (entrambi della Ciclistica Trevigliese) e Belletta in finale hanno stabilito il nuovo record del velodromo Bottecchia battendo 4 alfieri della Borgo Molino Rinascita Ormelle.
Nella giornata di mercoledì ci ha pensato Stefano Antonio Minuta a regalare il tricolore a Gianluca Bortolami. Minuta, che ha genitori originari della Romania, ha trionfato nel Campionato italiano scratch juniores. Va sottolineato che Minuta si è aggiudicato la qualificazione mattutina e la finale serale, quindi il suo è stato un dominio totale.
Ieri sera Dario Belletta ha centrato il poker tricolore per la GB Junior Team. Il diciassettenne milanese ha conquistato la maglia verde-bianco-rossa nel Campionato italiano della corsa a punti, e la seconda posizione del torinese Filippo Borello, fratello d’arte, ha completato il trionfo per Casa Bortolami. Quindi la GB Junior team in pochi giorni ha vinto ben 4 maglie tricolori su pista. E in merito ai trionfi di Pordenone, va sottolineato che Belletta ha eguagliato Gianni Bugno. Nella stagione ’82 Gianni in maglia Ciclisti Monzesi sulla pista del Bottecchia Pordenone trionfò nel Campionato italiano della gara a punti e in quello dell’inseguimento a squadre inserito nel quartetto della Lombardia. Belletta di titoli della pista quest’anno ne ha centrati tre, uno in più di Bugno. Ma negli Anni Ottanta il tricolore dell’omnium non esisteva.
Le maglie tricolori conquistate da Minuta e Belletta rappresentano un premio strameritato per Gianluca Bortolami, personaggio umile ma super-efficace. Gianluca si è presentato a Pordenone come unico dirigente-accompagnatore di 5 corridori e li ha assistiti con grande qualità. Gianluca ha preparato i mezzi meccanici dei corridori da solo ed è stato abilissimo nello spronare e consigliare i suoi alfieri che l’hanno ripagato nel modo migliore. Belletta, Minuta, Borello e gli altri juniores che gareggiano griffati “GB” non potevano trovare un maestro migliore per conseguire risultati importanti in pista. Gianluca da allievo è stato Campione d’Italia di inseguimento individuale e a squadre nel 1984. Nel 1985 e ’86, da junior, si è laureato Campione d’Italia col quartetto della Lombardia. E la sua serie di successi in pista è proseguite nel 1987 al Velodromo Vigorelli ai Campionati Italiani militari col quartetto amalgamato dal responsabile tecnico Renzo Zanazzi e dal comandante Angelo Giacomino (ora è generale). Inoltre ai Mondiali juniores su pista Gianluca è salito sul podio nell’inseguimento individuale e in quello a squadre.
Nel post carriera agonistica Bortolami in punta di piedi ha creato un gruppo che attualmente svolge attività con giovanissimi, esordienti, allievi, juniores e da quest’anno anche donne elite; molti suoi corridori vincono e soprattutto tutti si divertono. Chapeau di fronte a Gianluca. Ottenere un poker di tricolori su pista con la sola categoria juniores è già una bella impresa, e non è detto che i Bortolami-boys debbano fermarsi qui. A breve o medio termine verranno assegnati anche i titoli italiani di americana e inseguimento individuale: gli avversari della GB sono forti, tuttavia non ci sarebbe da meravigliarsi se il poker diventasse cinquina.
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