Patrick KONRAD. 10. Il 29enne austriaco della Bora-Hansgrohe non si risparmia: all’attacco fin dal mattino, resta da solo a lottare contro tutto e tutti. Fino ad oggi aveva ottenuto solo due vittorie due, entrambe nel campionato nazionale del suo Paese, oggi coglie la terza gemma, la più preziosa. Per lui anche il numero rosso di combattivo di giornata. Più che meritato.
Sonny COLBRELLI. 10. Terzo a Tignes, oggi con la sua bella bicicletta brandizzata dal tricolore, per sé e per un’Italia che è andata sul tetto d’Europa con il calcio, non si può rimproverare nulla. Fa una corsa pazzesca, tenendo come pochi anche nei tratti di salita più impegnativi. Avrà anche perso un pochino di accelerazione in volata, ma sul passo è semplicemente pazzesco. Arriva secondo in una tappa dura e fiaccante, resa ancora più dura dalla pioggia. Sarà un caso, ma quando piove Sonny non apre l’ombrello: apre il gas.
Michael MATTHEWS. 8. Ha il grande merito di essersi buttato nella mischia e di esserci rimasto fino alla fine. Poi perde nettamente la volata con il campione d’Italia, ma porta a casa punti preziosi per la maglia verde.
Pierre-Luc PERICHON. 7,5. Il 34enne transalpino di Bour-en-Bresse - la città dei galletti - si da un gran daffare. Non sta tanto a girare i pollici, ma mulina pedalate con grande profitto.
Franck BONNAMOUR. 7. Il corridore bretone della B&B Hotels sta correndo un grande Tour: in mezzo a tanti grandi, lui non sfigura affatto.
Alex ARANBURU. 5,5. Il 25enne spagnolo della Astana-Premier Tech aveva oggi una grande occasione, e la perde.
David GAUDU. 8. Questa mattina era 14° in classifica generale, questa sera torna in albergo in 11° posizione.
Lorenzo ROTA. 7. Il 26enne bergamasco della Intermarché Wanty Gobert prende il treno giusto e arriva in stazione puntuale. Un buon 10° posto che fa morale e curriculum.
Richard CARAPAZ. 6,5. Il bello deve venire, ma dopo 13’ regola il gruppo maglia gialla davanti alla maglia gialla.
Tadej POGACAR. 6,5. Si butta in volata e la perde per un niente. Poi il sorriso, come un ragazzino che fa le volate ai cartelli stradali. Domani cambia musica (la sua UAE oggi stantuffa per tutto il giorno con profitto, voto 7,5), ma lui è pronto anche a suonarle.
Mattia CATTANEO. 6. Il bergamasco riprende il compagno di squadra Asgreen assieme a Michał Kwiatkowski. Per un po’ anche il ragazzo della Deceuninck Quick Step è all’attacco, ma questa tappa è in continuo divenire è un continuo mutare. E Mattia paga le mutazioni: anche in classifica.
Kasper ASGREEN. 6. Il corridore danese della Deceuninck Quick Step è il primo a muoversi, a scattare, a cercare fortuna: senza fortuna.
Fabio CASARTELLI. 26. Era il 18 luglio 1995, il nostro tuttoBICI era nato da soli tre mesi e Fabio ci lasciava per sempre, in seguito ad una spaventosa caduta lungo la discesa del Col de Portet - d'Aspet, che oggi i corridori hanno nuovamente affrontato. La vita va avanti, la corsa è corsa, noi per quanto può valere, non dimentichiamo.