Oggi il Tour de France, dopo il giorno di riposo, ripartirà per la sua ultima cavalcata che porterà il plotone fino a Parigi. Ci saranno i Pirenei da affrontare e Mattia Cattaneo, che con il suo undicesimo posto è il migliore degli azzurri in classifica generale, cercherà ancora una fuga per andare a vincere una tappa.
«Il giorno di riposo è trascorso abbastanza bene. Ho fatto solo dei rulli mentre altri della squadra sono usciti per fare una sgambata, altri neanche quello. Il giorno di riposo lo passiamo sempre nel massimo relax».
La seconda settimana di corsa è alle spalle e il lombardo fa un bilancio di ciò che ha raccolto in questi giorni. «Tutto sommato è andata bene, ho fatto qualche piazzamento e nella classifica generale sono ancora messo bene. Mi sarebbe piaciuto vincere una tappa, ma ci proverò nei prossimi tre giorni».
Il corridore della Deceuninck-Quick Step nella tappa di Andorra era nel gruppo dei migliori, poi è stato costretto ad arrendersi.«Mi sono mancate un po’ le gambe, ma può succedere, anche il giorno prima ero stato in fuga e avevo speso moltissime energie. Quindi ci può stare una giornata così».
Mattia però non si arrende e guarda con ottimismo a questi ultimi giorni di corsa, vuol fare bene per se stesso e per la sua squadra, che in questi giorni gli sta dando molta fiducia. «Gli obiettivi della squadra resteranno gli stessi. Adesso abbiamo tre giorni di montagne e poi ci saranno di nuovo le volate, giornate che saranno interamente dedicate a Cavendish. Nelle tre tappe di montagna se dovesse esserci una fuga io voglio entrarci e il mio obiettivo è quello della vittoria di tappa».
Cattaneo in classifica generale è undicesimo, ma con le salite potrebbe rientrare nella top ten. Davanti a lui c’è adesso Pello Bilbao con 3’19” di vantaggio, mentre il distacco dallo sloveno Pogacar è di 14’45”. «La tappa di oggi potrebbe essere adatta a me, oppure quella domani. Molto dipenderà da come la UAE e Pogacar avranno intenzione di affrontare la corsa. Loro probabilmente attaccheranno ai fini della classifica generale, ma se la fuga dovesse andare io cercherò di prenderla e tentare il tutto per tutto per arrivare alla vittoria. Senza dubbio in una corsa come il Tour de France, è più importante vincere una tappa che essere decimo o sesto nella classifica generale».
Mattia Cattaneo in questo Tour de France divide la camera con Mark Cavendish, uno italiano e l’altro britannico, domenica sera hanno guardato insieme la finale dei Campionati Europei. «Entrambi non siamo grandi appassionati di calcio, abbiamo seguito la partita insieme perché era una finale importante, ma abbiamo fatto il giusto tifo senza lasciarci andare a cose strane. Ha vinto l’Italia e sono contento».
Per Cavendish questo Tour è importante, ha ottenuto molto, ma potrebbe superare, Eddy Merckx per il numero di vittorie ottenute alla corsa gialla. «Mark negli ultimi giorni ha sofferto e dovrà soffrire ancora con i Pirenei ma lui è forte e dopo queste ultime montagne saprà darci ancora grandi emozioni».
Il lombardo è in scadenza di contratto, ma visti anche i risultati ottenuti in questo Tour, ci sono buone possibilità per un rinnovo. «Il mio contratto è in scadenza, ma spero di poter restare in questa squadra. Prima pensiamo a chiudere bene questo Tour e dopo potremo pensare a tutto il resto».
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