FORMOLO. «E' UN ONORE DARE TUTTO PER TADEJ»

TOUR DE FRANCE | 10/07/2021 | 19:32
di Francesca Monzone

In casa UAE Emirates sono tutti uniti per proteggere e aiutare un corridore speciale, Tadej Pogacar, che dall’ottava tappa porta la maglia gialla sulle sue spalle. La UAE Emirates è una squadra compatta e nelle due fila c’è Davide Formolo, che in questo Tour de France sta dando tutto se stesso. «Oggi abbiamo deciso di riposare, già da domani le cose cambieranno e dovremo essere pronti a tutto».


Formolo sa perfettamente che da domani e fino alla fine della Grande Boucle, i momenti di riposo saranno veramente pochi e con la frazione con arrivo ad Andorra e poi quella di martedì, bisognerà lavorare duro per aiutare Pogacar. «Per me questa è un’esperienza bellissima – ha detto Formolo –, lo scorso anno al Tour non c’ero e ora mi sto gustando questa maglia gialla in squadra, anche se le responsabilità per noi certamente non mancano».


Per l’italiano questa maglia gialla è la realizzazione di un grande sogno, perché nella corsa più importante del mondo avere il leader della classifica generale vuol dire essere la squadra più forte. «Siamo una squadra veramente molto unita e, anche se abbiamo la responsabilità della maglia gialla, corriamo senza avvertire troppe pressioni».

La UAE sta correndo bene e i suoi membri sono soddisfatti di come la corsa stia procedendo. Pogacar ha avuto fino ad oggi solo una giornata in cui non era al massimo delle sue forze, ma il risultato non è cambiato e lo sloveno ogni giorno sente questa maglia sempre più sua. «Il mio ruolo è quello di stare sempre vicino a Tadej, sono uno degli ultimi suoi uomini e devo fare in modo che non abbia problemi. Stiamo correndo bene e siamo veramente i padroni di questa corsa. Ci avviciniamo alla fine della seconda settimana di corsa e posso dire che il bilancio è senza dubbio molto positivo».

Davide Formolo è felice, ma non completamente, perché per lui il sogno olimpico... è rimastotale. Il ragazzo della Valpolicella, sperava di poter essere tra i 5 corridori convocati per le Olimpiadi, ma così non è stato e questa notizia, senza dubbio, gli ha lasciato molto amaro in bocca.

«La delusione è stata tanta veramente. Ci speravo molto, ho dimostrato molte volte di non aver nulla in meno rispetto ad altri corridori. Si sa che nei grandi giri non posso competere con i migliori, ma il mio lavoro l’ho sempre fatto bene».

Formolo pensava di essere uno dei prescelti per Tokyo, ma così non è stato. Il suo nome più volte era stato fatto, ma come sempre avviene in questi casi, sono i tecnici che hanno il triste dovere di dover fare le scelte, portare alcuni e lasciare altri a casa. «Purtroppo in questi casi bisogna fare delle scelte e qualcuno deve sempre rimetterci e questa volta è toccato a me. Mi dispiace perché era un anno e mezzo che parlavo con Davide delle Olimpiadi e poi quando sono stati fatti i nomi dei convocati, ho scoperto di essere il sesto uomo. Posso dire che dal punto di vista personale per me questa è stata una grande sconfitta».

Davide Formolo che ha vestito anche la maglia di campione italiano, vuole guardare avanti e spera di poter arrivare a Parigi con la maglia gialla sulle spalle di Pogacar. «Adesso sono focalizzato sul Tour de France, questo per me rimane l’obiettivo principale. Ci impegneremo per arrivare a Parigi con Tadej sul gradino più alto del podio. Voglio finire il Tour con la vittoria di Tadej e poi mi dedicherò alla mia famiglia e finalmente potrò battezzare mia figlia».

Pogacar è un corridore straordinario e da vero capitano spesso è lui a incoraggiare i suoi compagni di squadra. «Tadej lo vedete tutti va fortissimo, ormai non c’è bisogno che ci dica qualcosa, basta uno sguardo e ci capiamo subito. Ci ringrazia sempre tantissimo, sappiamo come vuole correre e quando siamo in salita lui ha una marcia in più e i suoi ritmi sono veramente insostenibili per tutti. E’ veramente un bravo ragazzo e aiutarlo ad ottenere questa vittoria, per me è veramente un grande onore».

Copyright © TBW
COMMENTI
Giusto
10 luglio 2021 20:42 Il serpente
In effetti ti ha rubato il posto uno che non lo meritava. Evidentemente è un raccomandato.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sono il campione belga Eli Iserbyt e l'iridata Fem Van Empel i vincitori del classico Urban Cross per le categorie elite che oggi è andato in scena a Kortrijk, in Belgio, quale prova della challenge Exact di Ciclocross. Iserbyt, della...


Un attestato di ringraziamento è stato assegnato a Sara Fiorin dalla Regione Lombardia. Il il presidente Attilio Fontana, insieme al sottosegretario allo Sport, Federica Picchi, e a nome dell’intera Giunta regionale, ha voluto infatti ringraziare la pattuglia olimpica (70 atleti...


Brillante prestazione del giovane Patrik Pezzo Rosola a Troyes dove si è svolta la quinta manche della Coppa di Francia di Ciclocross per la categoria juniores. Il figlio della olimpionica Paolo Pezzo e dell'ex professionista Paolo Rosola, ha chiuso nella...


Quando lo contattiamo Luca Raggio è appena sceso di sella dopo una pedalata e ci conferma subito ciò che ieri in tarda serata aveva affidato ad un post sui social «Sì, correrò per la carica di presidente del Comitato Regionale...


Eva Lechner, plurititolata portacolori dell’Ale Cycling Team, reduce dalla vittoria ottenuta la scorsa settimana a Castelletto di Serravalle-Valsamoggia, domenica sarà di scena in Veneto a San Pietro in Gu per il 9° CX del Brenta-Trofeo Morbiato, gara nazionale valida come...


Con Ernesto Colnago è un continuo viaggio, nel passato e nel futuro. A novantadue anni suonati (il 9 febbraio saranno 93!) è un vero condensato di progettualità. Ha sempre qualcosa da fare, anche adesso che ha lasciato la sua Colnago...


I lettori più attenti se ne saranno già accorti, quelli che non masticano l'italiano come lingua madre ne saranno felici, per chi vuole allenare l'inglese ora ha un'occasione in più per fare pratica. Da oggi tuttobiciweb.it proporrà tutte le notizie anche...


La triste notizia l’ha diffusa con un post su Facebook suo figlio Giulio. A Cascina all’età di 69 anni dopo una lunga battaglia contro la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è morto Luciano Galleschi, personaggio conosciuto in tutto l’ambiente del ciclismo...


Una festa in grande stile, con tanti ospiti e tanto divertimento, d’altronde ormai Alex e Johnny Carera ci hanno abituato a fare le cose in grande e anche questa volta hanno centrato l’obiettivo. Dopo la partita a padel del pomeriggio...


Remco Evenepoel è senza ombra di dubbio uno dei cronoman più forti al mondo e i titoli vinti dimostrano chiaramente la sua classe. Il belga ha fatto vedere tante volte le sue qualità e in questo 2024 ha conquistato sia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024