Il più atteso della cronometro di oggi era Wout van Aert, il vice campione del mondo delle prove contro il tempo. Il corridore della Jumbo-Visma oggi voleva fare bene, ma si è dovuto accontentare del quarto posto chiudendo a 30” da Pogačar. Non era questo il risultato che si era prefissato, ha accusato il colpo e la delusione è stata tanta, ma van Aert è pronto a ripartire, pensando subito alla frazione di domani e all’arrivo che potrebbe essere perfetto per lui.
«Sì sono molto deluso». Con queste parole il fiammingo ha risposto alle domande della stampa al termine della sua prova. «Ho dato tutto. Non ho commesso nessun errore, ma non avevo le gambe che speravo di avere».
Van Aert a Imola aveva ottenuto la medaglia d’argento alle spalle di Filippo Ganna e nelle prove contro il tempo è considerato uno dei corridori più forti in assoluto. «Se la delusione è grande? Ovviamente. Nel weekend non sono stato abbastanza bravo, ma ho dato tutto per non perdere tempo. Ho lavorato anche per questa prova negli ultimi due giorni ed è un vero peccato che non sia riuscito a ottenere ciò che mi ero prefissato».
La cronometro di 27 km è stata dominata dallo sloveno Pogačar che ha chiuso la sua prova davanti al Campione Europeo Kung e al danese Vingegaard. Van Aert con la prova di oggi ha guadagnato anche posizioni in classifica ed è terzo a 30” da Van der Poel. «Durante la ricognizione che abbiamo fatto con la squadra, sapevo già che sarebbe stato difficile. All'inizio c’era un po’ di salita e poi costantemente su e giù, dove devi fare sempre un cambio di potenza. Bisognava avere buone gambe qui per superare quel limite e recuperare ogni volta. Purtroppo non ho avuto quelle gambe».
Il Tour de France per la Jumbo-Visma non è iniziato nel migliore dei modi e molti dei suoi corridori, come Roglic, sono finiti a terra. Il team olandese si sta riorganizzando nell’attesa che lo sloveno recuperi completamente: a questo punto un’opzione ancora possibile, è la maglia gialla da conquistare con van Aert in una delle prossime tappe, prima di arrivare in montagna. «Forse possiamo guardare ancora alla maglia gialla. Dobbiamo guardare a quello. Ma ora sono per lo più deluso e non riesco a vedere molto lontano. Speravo di essere vicino alla vittoria di tappa e invece mi sono ritrovato più lontano di quanto credessi. Ma vedremo cosa porteranno i prossimi giorni. In ogni caso domani voglio essere tra i corridori che si giocheranno la vittoria allo sprint».
Infine, Van Aert ha voluto fare i suoi complimenti a Mathieu van der Poel, che ha chiuso alle sue spalle per meno di un secondo. «Sono sorpreso del risultato di Mathieu? Questa è stata forse la sua prima vera cronometro ed è andato a tutta velocità. Ha dimostrato ancora una volta che sta facendo bene. Mi congratulo con lui».
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