Chi bene incomincia è a metà dell’opera, recita un popolare e conosciuto proverbio che è applicabile pure alla tappa del Giro d’Italia Donne 2021 per la frazione, con partenza e arrivo, a Colico, in provincia di Lecco, piacevolissima, storica cittadina dove origina il lago di Como. E’ alla confluenza della Valtellina e della Valchiavenna, nella suggestiva zona naturalistica del Pian di Spagna, dove l’Adda dalla Valtellina si immette nel lago, e ricca di molteplici testimonianze a attrattive monumentali e ambientali di varie epoche. Ripete così, a distanza di un anno, a tamburo battente, la felice esperienza del 2020 con la riuscitissima tappa del Giro d’Italia Giovani Under 23 allietata da un numerosissimo pubblico – nonostante le limitazioni vigenti all’epoca.
La tappa è una finestra aperta sullo splendido scenario che sa sempre offrire il Lago di Como, o Lario che dire si voglia, che sarà in pratica “circumpedalato” nel suo totale perimetro. Al contrario dello scorso anno per gli Under 23, per le "ciclogirls" dell’eccellenza mondiale del settore, l’itinerario percorrerà dapprima la riva comasca, per scendere fino a Como, poi costeggiare ancora il lato comasco interno fino a Bellagio e quindi raggiungere la manzoniana Lecco e risalire la costa seguendo l’andamento della spettacolare strada costiera fino al centro di Colico. E’ la 6^ tappa, in programma mercoledì 7 luglio 2021.
Con i suoi 155 chilometri di sviluppo è la tappa più lunga dell’edizione 2021 del Giro d’Italia Donne, distanza assai impegnativa per le fanciulle, che comunque – nonostante lo sforzo richiesto, sapranno apprezzare, così come i telespettatori, il susseguirsi di splendidi panorami e altri, molteplici, motivi d’interesse di riferimento e storia anche ciclistica ritrovabili sul percorso.
Alla presentazione, nella moderna, estesa, ambientazione delle strutture collocate nello spettacolare Parco Paride Cariboni, fra il lago e il centro di Colico, ha fatto gli onori di casa la prima cittadina di Colico, la signora Monica Gilardi, che ha sottolineato con caldi accenti, non di circostanza, la validità dell’evento con a fianco Tullio Cristini, il fattivo presidente della Pro Loco, chiamato a coordinare l’evento con l’apporto delle varie associazioni del territorio, poi il presidente del Comitato Regionale F.C.I. Stefano Pedrinazzi con Alessandro Bonacina, presidente del Comitato provinciale F.C.I. di Lecco. Ognuno, per la propria parte, ha posto l’accento sul valore del ciclismo anche quale mezzo di promozione incisiva per il territorio, nei molteplici risvolti.
Naturalmente, vien da dire, è seguito l’intervento di Giuseppe “Beppe” Rivolta, che con il solito trasporto, indice di grande passione, aldilà del suo nuovo ruolo di “direttore generale di gara”, ha esposto i temi qualificanti di un ciclismo femminile sempre più qualificato e qualificante del quale ha accompagnato, da par suo, la crescita. E quest’anno la titolarità dell’organizzazione è stata affidata dalla F.C.I. al gruppo PMG di Roberto Ruini, alla ricerca di una rafforzata, nuova, capacità di narrazione e produzione delle immagini.
Al microfono di Fabio Baldi nella diretta televisiva, voce ciclistica di riferimento nella zona, si sono poi prospettati due corridori professionisti della sponda lecchese del Lario, Simone Petilli, ora cittadino proprio di Colico dopo il trasferimento dalla vicina Dervio, che corre nella Intermarchè-Wanty-Gobert, e di Filippo Conca, giovane professionista di Bellano, inquadrato pure lui nella belga Lotto-Soudal, squadre della massima serie “world tour”, che hanno dato il loro parere, documento e qualificato, sulla natura del percorso e il fattore del vento che potrebbe incidere sullo svolgimento della corsa.
La tricolore Elisa Longo Borghini, impossibilitata a intervenire per sopravvenuti impegni, ha inviato un video messaggio.
Pier Luigi – “Gigi” per tutti – Negri, noto promotore di eventi sportivi, in particolare ciclistici – e di rilievo - in Valtellina e Valchiavenna, fedele a un suo motto che recita “i passi non dividono ma uniscono le valli”, l’ha applicato anche ai vicini amici dell’alto lago, pure in prospettiva di nuovi e importanti sviluppi in un non lontano futuro, mettendo a disposizione la sua esperienza in materia, ad ampio raggio.
Andrea Giorgini, addetto stampa della Pro-Loco che opera anche nel ciclismo, ha poi fornito ai colleghi giornalisti intervenuti informazioni riguardanti il Giro d’Italia Donne 2021 per la sua Colico.
Il 7 luglio è vicino e, per gli appassionati, si ricorda che Colico dispone di ampi parcheggi e della possibilità di essere raggiunta anche in treno con la vicina stazione ferroviaria con l’ampio piazzale che è, già di per sé, una tribuna naturale sul rettilineo d’arrivo.
Foto Monguzzi
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