L'Albo d'oro dell'Appennino d'Oro si arricchisce di un ulteriore nome prestigioso che ieri sera nel corso della cena di gala organizzata dall' U.S. Pontedecimo a Campomorone ha ricevuto l'ambito riconoscimento. Intanto ricordiamo di cosa si tratta l'Appennino d'Oro viene assegnato dal 1998 ad un ciclista o personalità legata al mondo delle due ruote da sempre vicino al Giro dell'Appennino. Tra i premiati a farla da padrone sono i vincitori di storiche edizioni, non poteva pertanto mancare Wladimir Belli.
Nel 1995 conquista il gradino più basso del podio alle spalle di Francesco Casagrande e Davide Rebellin. La prova generale di quanto accadrà l'anno seguente quando si presenta a braccia alzate al traguardo di piazza Arimondi davanti ai compagni di squadra Pavel Tonkov e Gianni Faresin. Un vero trionfo per la "Panaria - Vinavil" che riuscì a piazzare sul podio ben tre atleti. "Ricordo ancora quella giornata contrassegnata dalla pioggia e dal maltempo - racconta Belli - una grande soddisfazione tagliare vittorioso il traguardo davanti al compagno di squadra Tonkov". Ben quindici anni tra i professionisti con tredici partecipazioni al Giro d'Italia, cinque al Tour de France e quattro alla Vuelta a Espana. Appesa la bicicletta al chiodo è rimasto nell'ambiente quale commentatore tecnico di Eurosport ruolo che svolge con grande competenza in virtù dell'esperienza maturata sulle strade di tutto il mondo a fianco di grandissimi campioni.
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