Manca solo una settimana alla 24a edizione della 6 Giorni delle Rose Internazionale di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), gara di ciclismo su pista di classe 1 Uci che andrà in scena al Velodromo “Attilio Pavesi” dal 30 giugno al 5 luglio, aperto dal concerto di Irene Grandi martedì 29 (biglietti su www.ticketone.it o con messaggio whatsapp al 3426551905) e chiuso dai fuochi d’artificio a ritmo di musica l’ultima sera (ad ingresso gratuito, come in tutte le sei serate di gare).
Si tratta dell’ultima grande sfida internazionale prima dei Giochi di Tokyo, che vedrà a Fiorenzuola diversi campioni e campionesse poi impegnati nelle gare a cinque cerchi.
Alla chiusura delle iscrizioni, la lista è composta da 98 uomini e 83 donne, per un totale di 181 atleti, in rappresentanza di 20 diverse nazioni, provenienti da Europa, Africa, Nord e Sud America. Numeri già di per sé elevatissimi, che sarebbero stati ancor più alti senza le restrizioni dovute al covid che hanno costretto alcune squadre nazionali a rinunciare alla trasferta italiana.
L’elenco degli iscritti è ricco di campioni: dall’oro di Rio 2016 (nell’omnium) Elia Viviani al pluricampione del mondo Benjamin Thomas, francese come Morgan Kneisky e Donovan Grondin. Tornano a Fiorenzuola dopo tanti anni gli esperti austriaci Andreas Muller e Andreas Graf, non mancheranno neanche stavolta i fratelli greci Christos e Zafeiris Volikakis, poi una nutrita pattuglia tedesca con i vari Teutenberg, Gross, Malcharek e Reinhardt. La rappresentativa più nutrita è quella azzurra, ovviamente, della quale fanno parte (oltre a Viviani) corridori del calibro di Consonni, Bertazzo, Lamon, Donegà, Moro, Plebani, Scartezzini e molti altri. Da tenere d’occhio anche la Polonia, nella quale spiccano Pszczcolarski, Sajnok, Banaszek e Prokopyszyn, la Svizzera, con Schir e Marguet, e l’Ucraina, con gli inossidabili Gladysh e Hryniv. Ci sarà anche la nazionale israeliana, già a Fiorenzuola nello scorso mese di ottobre per gli Europei Junior e Under 23.
Molto alto il livello anche in campo femminile, con le azzurre Letizia Paternoster, Silvia Zanardi (piacentina doc, oro agli Europei Under 23 nella corsa a punti lo scorso ottobre, proprio a Fiorenzuola), Maria Giulia Confalonieri, Elisa Balsamo, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini, Chiara Consonni, Martina Alzini e molte altre. Se la vedranno soprattutto con la nazionale tedesca, quella polacca, quella svizzera, quella francese, quella danese e quella ceca, ma ci saranno anche atlete dal Sud Africa e dal Brasile.
Rinnovata la formula della manifestazione, che prevede tutte gare di classe 1 Uci (le quali assegnano perciò punti per i ranking delle varie specialità) e una perfetta parità di genere nel programma gare: uomini e donne parteciperanno infatti alle stesse prove, per numero e tipologia. Nelle prime tre giornate le donne disputeranno la gara a coppie (che prevede madison e giro lanciato), con la classifica finale che sarà valida per il ranking della madison, mentre gli uomini si misureranno nelle prove individuali di classe 1 (omnium, corsa a punti, scratch ed eliminazione). Negli ultimi tre giorni le parti si invertiranno, con la gara a coppie maschile e le prove individuali femminili. Info e programma sul sito www.fiorenzuolatrack.it.
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