Per una volta rubo lo stile a Pastonesi e Ormezzano, per una volta parlo in prima persona. Lo faccio per un argomento frivolo, sia chiaro, e confesso che per me il Tour de France lo ha già vinto la Trek Segafredo. Potrebbero anche non correrlo, per me la maglia gialla è già assegnata.
Anno dopo anno le moderne tecnologie ci portano a vedere presentazioni sempre più belle e coinvolgenti delle squadre per i grandi appuntamenti e anche la vigilia di questo Tour non ha tradito le attese. Ma la scelta della Trek Segafredo di rendere omaggio ad Asterix e Obelix nell'anno in cui si parte dalla Bretagna, beh... per me batte tutti.
La formazione schierata - Bernardix, Ellisondix, Mollemix, Nibalix, Pedersix, Skujix, Stuyvix e Theunix - fa davvero pensare a guerrieri galli pronti a battersi per il trionfo di un intero popolo contro tutto e contro tutti. Il poster con i corridori allineati e l'ammiraglia al seguito nella campagna bretone fa davvero pensare che appena due curve più avanti ci sia il villaggio degli invincibili. Perfetta la scelta grafica di richiamare i titoli degli album di fumetti e dei film legati alla saga ideata da Goscinny e Uderzo. E fa sorridere l'idea di vedere spuntare dalle parti di Brest Nibali, Pedersen e compagni con bel calcato in testa l'elmetto con le ali, magari affiancati da un piccolo Idefix urlante.
E mi piace pensare che qualcuno abbia già cominciato ad organizzare il pantagruelico banchetto finale di Parigi, al termine dell'impresa, comunque vada, magari sotto gli alberi dei Campi Elisi, naturalmente dopo aver legato e imbavagliato il bardo Assurancetourix.
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