Sonny COLBRELLI. 10 e lode. L’uomo della pioggia fa sorridere il sole. E lo illumina, dopo una giornata incandescente, dopo una giornata perfetta, per un uomo degno e perfetto di vestire per un anno intero la nostra maglia, quella tricolore che porterà al Tour per provare a coprirla con quella verde, sui Campi Elisi. Una giornata perfetta, per un uomo che oggi non ha sbagliato nulla. Tre volate: la prima per riprendere Masnada e rientrare sul gruppettino di testa. La seconda per resistere alle accelerazioni di Fausto Masnada sull’ultima Cima Gallisterna. E poi la volata finale senza storia e per la storia. Per una bella storia.
Fausto MASNADA. 9. Si muove al momento giusto e lo fa come sua abitudine con classe e tempestività. Non sbaglia nulla, ma incontra sulla propria strada un Sonny in formato Tour. Si deve inchinare e accettare la sconfitta, ma come per Sonny, questa maglia un giorno arriverà anche per lui. È solo questione di tempo.
Samuele ZOCCARATO. 8. Tra gli uomini di fuga è l’unico e l’ultimo a resistere davanti, rimanendo attaccato al duo Masnada-Colbrelli. Per il 23enne padovano della Bardiani CSF Faizané è un campionato super e un terzo posto più che meritato.
Gianni MOSCON. 6. Era tra i grandi favoriti di giornata, ma anche il trentino della Ineos fa quello che può in questo momento della stagione: per lui i traguardi sono altri.
Alexander KONYSHEV. 8. Il figlio d’arte ottiene un 5° posto finale più che buono per un ragazzo ancora molto giovane.
Giovanni CARBONI. 7. È l’espressione del buon momento della Bardiani CSF Faizané che fa una buonissima corsa, mettendoci faccia, gambe e cuore. Gioca di squadra, come tutti, da grande squadra.
Edoardo AFFINI. 7. Il mantovano della Jumbo Visma fa una gara “monstre”. In fuga tutto il giorno, si arrende proprio solo nel finale, dopo quasi duecento chilometri di fuga.
Giulio CICCONE. 6. Sempre di rimessa, poi prova il colpo con Daniel Oss: arrivano a 8" dal gruppetto di testa, ma l'azione viene bloccata da giochi “azzurri”.
Vincenzo NIBALI. 6. È lui il più lesto a rispondere all’affondo di Formolo. Bravo anche Mattia Cattaneo che è lì. Poi, un po’ dopo e alla spicciolata rientrano Giulio Ciccone, Fausto Masnada, Gianni Moscon, Sonny Colbrelli, Giovanni Carboni, Daniel Oss e Domenico Pozzovivo. Vincenzo deve dare risposte al ct Cassani, come se fosse l’unico a doverne dare. Ma è quello che risponde meglio di tutti. Se Nibali è in forse per Tokyo, forse gli altri sono tutto “un forse“. È ancora presto per parlare? Ecco, appunto.
Lorenzo FORTUNATO. 5. Tra gli uomini più in condizione e attesi è quello che manca, in assoluto.
Diego ULISSI. 5,5. Uscito dal Giro in crescendo, allo Slovenia fa vedere di avere ancora una buonissima condizione, ma oggi non coglie l’attimo e nella calura arriva cotto (37° ad oltre 9').
Fabio ARU. 4. Si accende la corsa e lui si spegne e scende di bicicletta.
Mirco MAESTRI. 7. Il 30enne di Guastalla, portacolori della Bardiani CSF Faizané dà forma alla fuga di giornata con il compagno di maglia Alessandro Tonelli, Niccolò Bonifazio (Total Direct Energie) e Edoardo Affini (Jumbo-Visma). Nel finale, caldo e fatica lo mandano in ebollizione.
Davide FORMOLO. 6. È lui a suonare la carica, ad accendere la corsa che è già incandescente. Progressione da “roccia”, con rapportone come in stile Formolino. Poi resta bloccato nel tatticismo esasperato di chi non osa, per paura di perdere.
Manuele TAROZZI. 8. Il 22enne ravennate di Faenza, portacolori della #inEmiliaRomagna diretta da Michele Coppolillo, non solo promuove la terra che promuove lo sport e il ciclismo, ma promuove anche questo progetto di squadra territorio e io la promuovo e lo promuovo a pieni voti. Bravo! Bravi!
Simone BEVILACQUA. 7. Il 24enne vicentino della Vini Zabù entra nella fuga più folta e ricca di giornata. Con lui Mattia Viel, Matteo Malucelli (Androni-Sidermec), Mirco Maestri, Alessandro Tonelli, Samuele Zoccarato (Bardiani-CSF-Faizanè), Federico Burchio (Work Service-Marchiol-Dynatek), Matteo Baseggio (General Store F.lli Curia-Essegibi), Alexander Konychev (BikeExchange), Niccolò Bonifazio (Total Direct Energie), Daniel Smarzaro (D'Amico UM Tools) ed Edoardo Affini (Jumbo-Visma) e Manuele Tarozzi (#inEmiliaRomagna).
Francesco PANCANI e Alessandro PETACCHI. 8. Francesco non si discute, sa raccontare come pochi, con ritmo e proprietà di linguaggio. Ha i tempi e i toni, come un vero campione. Un campione oggi ce l’ha anche al proprio fianco, Alessandro Petacchi, che torna alle cronache in casa Rai. Ale Jet è fluido e veloce, capace a cogliere e segnalare. Si sbilancia, osa e dice quello che verrà o potrebbe accadere. E, regolarmente, succede. Bravo! Bravi!