Oggi Rigoberto Uran ha fatto qualcosa di veramente incredibile: nei 23 km di cronometro da Sedrun a Andermatt è stato decisamente una spanna sopra a tutti gli altri rifilando ben 40” a Julian Alaphilippe e ben 54” al leader Carapaz.
Il colombiano è il primo ad essere incredulo per un successo di tale portata: «Lo dico senza giri di parole: quando sono partito per la crono non pensavo assolutamente di poter fare un tale risultato, sono il primo ad essere sorpreso. Era una tappa molto difficile da interpretare, con la squadra ho optato per la bici da crono completa di ruote lenticolari, un vero e proprio azzardo, visto la discesa molto tecnica che mi aspettava e la salita che si impennava nel tratto finale. Abbiamo deciso di giocarcela nella prima parte dove c’era un tratto di pianura e le pendenze erano lievi e regolari, lì ho spinto davvero tantissimo, in quel tratto ho portato a casa la vittoria».
Dopo la bellissima prestazione odierna Uran si trova nella seconda posizione della generale a soli 17” e visto la difficile tappa finale di domani la battaglia per la vittoria finale è completamente aperta. «Domani sarà durissima, ci aspettano 3 salite terribili, è inutile dire che mi giocherò il tutto e per tutto. Penso che nella prima parte andrà via una fuga che il team Ineos terrà sotto controllo, poi sul Gottardo si apriranno i giochi per la generale. Due giorni fa ho pagato 39” a Carapaz, diciamo che il primo round è andato a lui, ma ora sono pronto a combattere. Oggi ho compiuto un mezzo miracolo, chissà cosà potrà succedere domani».
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