GIRO D'ITALIA DONNE. ECCO IL PERCORSO, NOVITA' IN CABINA DI REGIA

DONNE | 03/06/2021 | 13:41
di Giorgia Monguzzi

Il Giro d’Italia donne si presenta al pubblico con nuovo nome ed organizzazione, ma non cambia la passione che muove atlete e addetti al lavoro. A capo del progetto è arrivato Roberto Ruini che ha dato una vera e propria spolverata alla corsa a tappe femminile portando tante novità, prima di tutto sul piano mediatico con una copertura in oltre 150 paesi al mondo e la corsa trasmessa live nelle fasi finali. Tanti progetti mirano ad esaltare la figura femminile e ancora più impegno sarà messo nella causa della sostenibilità ambientale.


Dal 2 all’11 luglio 144 atlete attraverseranno Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia per un totale di 1022 km divisi in 10 tappe, una più interessante dell’altra. Il percorso è più variegato che mai, c’è spazio per velociste e passiste, ma come sempre le scalatrici la faranno da padrone.


Si parte con una quattro giorni in Piemonte inaugurata da una cronometro a squadre da Fossano a Cuneo di 26,7 km, lunghezza mai proposta prima nel Giro Donne per questo genere di prova e che sicuramente metterà già una bella selezione per la classifica finale. Nella seconda tappa si farà sul serio con l’arrivo in salita a Prato Nevoso, già protagonista al Giro uomini tre anni fa, solo un attimo di respiro con la Casale Monferrato-Ovada per la terza tappa prima di buttarsi in una cronoscalata nel Verbano Cusio Ossola, un chiaro omaggio a Marco Pantani. La Lombardia sarà la protagonista di tre tappe tra cui una suggestiva Colico-Colico di ben 155 km, la tappa più lunga di questa edizione. Si arriva in veneto per una sola giornata, la San Vendemiano-Mortegliano per trasferirsi in Friuli Venezia Giulia: l’ascesa al terribile Monte Matajuir nella giornata di sabato, la vera tappa regina di questo giro e il gran finale a Cormons.

Al via del Giro d’Italia donne saranno presenti 24 squadre tra cui le nove World Tour, tante le campionesse al via per un parterre di tutto rispetto, tra queste ricordiamo la vincitrice uscente e campionessa del mondo Anna Van Der Breggen, la vincitrice di diverse edizioni ed iridata e Marianne Vos e la nostra Elisa Longo Borghini, la terza nella passata edizione.

Nell’anno olimpico, in cui tutte si stanno giocando un posto nella cinquina delle atlete per Tokyo, il giro d’Italia donne sarà una delle ultime gare a disposizione per rifinire la preparazione in vista della prova in linea targata cinque cerchi che si terrà domenica 25 luglio. Il direttore di corsa Giuseppe Rivolta ha come sempre  organizzato il percorso in collaborazione con il ct Azzuro Dino Salvoldi in modo tale da dare un adeguato banco di prova a tutte le campionesse e testarle su ogni tipo di terreno.

MEDIA E NOVITA.

Le premesse di questa edizione del Giro d’Italia donne sono grandiose così come il lotto delle partecipanti, insomma lo spettacolo e le emozioni sembrano essere più che assicurati. Non ci rimane che aspettare con trepidazione il 2 luglio.

PMG Sport/Starlight garantisce quest’anno una visibilità mai vista prima all’evento e alle sue protagoniste, con una distribuzione delle immagini del Giro d’Italia Donne in 150 Paesi al mondo, sulle principali emittenti tv, broadcaster e OTT, grazie alla collaborazione con ASG – Athletic Sports Group e all’importante accordo con Eurosport, che trasmetterà la gara sul proprio circuito internazionale, oltre all’appuntamento su Rai Sport HD con il meglio di ogni tappa e ai 50 minuti di immagini originali del Giro sul Digital Network e Social Network di PMG Sport.

PMG Sport ha inoltre messo in atto iniziative concrete per valorizzare le atlete, come il raddoppio complessivo di tutti i montepremi, un’ospitalità di alto livello e progetti editoriali come inediti dietro le quinte per conoscere più da vicino le loro storie, professionalità e passione. Di pari passo, per sensibilizzare sul tema ambientale, sono state attivate partnership per utilizzare prodotti plastic free e sostenibili, come mascherine lavabili e riciclabili, lunch box e catering ecosostenibili, bottigliette d’acqua 100% riciclate.

LE DICHIARAZIONI.

«Lavoro per questa storica competizione dal 2002 e sono felice di far parte del team di questa nuova organizzazione che si pone come obiettivo la sua massima valorizzazione – afferma il Direttore Generale di corsa Giuseppe Rivolta -. “L’elevata qualità tecnica della gara è garantita dalla presenza di tutte le più importanti squadre al mondo e da un percorso di difficoltà medio-alta e allo stesso tempo straordinario dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, che tocca simbolicamente le zone del Paese maggiormente colpite dalla prima ondata della pandemia. Se lo scorso anno l’intenzione era essere l’edizione della ripartenza, quella di quest’anno vuole e può essere l’edizione della rinascita, in primis dello sport, di cui il ciclismo femminile può essere uno dei volani più importanti”.

“Questi 4 anni che ci hanno visti impegnati come distributori ci hanno portato nel 2020 a raggiungere, attraverso broadcaster e streaming media nazionali e internazionali, una platea complessiva superiore a 6 milioni di utenti. Il 2021 è un nuovo punto di partenza, grazie una distribuzione ulteriormente amplificata, con l’ingresso nel circuito internazionale di Eurosport e nuovi media partner – afferma Ginevra Cividini, Media Rights e Marketing Manager di PMG Sport -. “Oltre al racconto sportivo, quest’anno vogliamo raggiungere altri target dando visibilità anche a tematiche di stretta attualità come la sostenibilità ambientale e la valorizzazione della donna nello sport, sia attraverso progetti e azioni concrete, realizzati anche con la preziosa collaborazione di partner e sponsor. La grande risposta ottenuta dalle partnership istituzionali e commerciali conferma che solo una strategica sinergia tra organizzazione, produzione e distribuzione consente di valorizzare al massimo un evento come questo”.

“L’edizione 2021 del Giro d’Italia Donne è il primo passo di un progetto triennale che vuole portare alla luce e valorizzare tutte le eccellenze esistenti del mondo ciclistico femminile, che nulla ha da invidiare a quello maschile per qualità tecnica e dignità. PMG Sport vuole essere la cassa di risonanza di questo valore, dando voce non solo alle vincitrici ma a tutte le atlete, perché ognuna di loro ha una storia meritevole di essere raccontata e ascoltata – conclude Roberto Ruini.
 
LE TAPPE

1A TAPPA | venerdì 2 luglio - FOSSANO – CUNEO  26,700 km - Cronosquadre

2A TAPPA | sabato 3 luglio - BOVES- PRATO NEVOSO  100,100 km

3A TAPPA | domenica 4 luglio - CASALE MONFERRRATO – OVADA  135,000 km

4A TAPPA | lunedì 5 luglio - FORMAZZA FONDOVALLE- FORMAZZA RIALE, CASCATA DEL TOCE  11,200 km - Cronoscalata

5A TAPPA | martedì 6 luglio - MILANO– CARUGATE  120,100 km

6A TAPPA | mercoledì 7 luglio - COLICO – COLICO  155,000 km

7A TAPPA | giovedì 8 luglio - SOPRAZZOCCO DI GAVARDO - PUEGNAGO del GARDA  109,600 km

8A TAPPA | venerdì 9 luglio - SAN VENDEMIANO – MORTEGLIANO  129,400 km

9A TAPPA | sabato 10 luglio - FELETTO UMBERTO - MONTE MATAJUR  122,640 km

10A TAPPA | domenica 11 luglio - CAPRIVA DEL FRIULI – CORMÒNS 113,00 km

 

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COMMENTI
Più viisbilità mediatica?
4 giugno 2021 20:04 marco1970
Era ora che il ciclismo femminile ottenesse una maggiore visibilità mediatica.Il gap con le atlete di altre discipline è ancora enorme.Ci sono cicliste di grande valore che hanno conquistato titoli mondiali (Marta Bastianelli,Giorgia Bronzini)e titoli europei (Elisa Longo Borghini) che il grande pubblico non conosce.Tutti sanno chi è Federica Pellegrini,Sofia Goggia, Marta Bassino,la Quadrarella,ma nessuno conosce le cicliste sunnominate.D'altra parte nemmeno il ciclismo maschile se la passa troppo bene dal punto di vista mediatico,nonostante gli ottimi ascolti delle dirette del Giro d'Italia,i campioni di ciclismo non sono ammessi nel salotto buono dei telegiornali.C'è molto da fare e speriamo che il presidente della federciclismo sappia ridare dignità a questo sport.

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