È stata la vera rivelazione dell'ultimo Giro d'Italia, con una squadra giovane e inesperta,al suo primo Grande Giro della storia e una vittoria da capoGiro sullo Zoncolan (tra l’altro la tappa più vista del Giro: 3,5 milioni di telespettatori, share 27%) con uno dei ragazzi più interessanti del gruppo, Lorenzo Fortunato. La Eolo-Kometa, formazione Professional tutta italiana, ha soperto questa squadra e questo ragazzo bolognese di 25 anni che vive nella città di Tomba, Castel de’ Britti, che in classifica è arrivato 15°, primo corridore di un team Professional. E adesso gli investitori Luca Spada (Eolo) e Giacomo Pedranzini (Kometa) sono pronti a far fare nel 2022 un salto di qualità alla squadra.
Come tuttobiciweb ha scritto durante la “corsa rosa”, due suoi ragazzi (Fortunato e Albanese) erano già finiti sul taccuino di diverse formazioni di serie A, ma il rafforzamento del team di Ivan Basso e Alberto Contador passa anche attraverso la conferma di questi due ragazzi molto interessanti. «Scegliere una squadra molto forte quando non si è maturi si traduce in una involuzione, piuttosto che una evoluzione - ha spiegato Ivan Basso oggi a Luca Gialanella della Gazzetta dello Sport -. Non è che prendere più soldi sia proporzionale ai risultati. Ho uomini veri, il corteggiamento fa parte del gioco», spiega il manager varesino che il prossimo anno varerà anche una formazione Under 23, con gli stessi sponsor di quella madre, e una femminile satellite, primo passo verso un proprio team rosa.
La base c'è già ed è lì da vedere: solida e ben delineata. Come anticipato sempre dal nostro sito all'interno del team arriveranno professionalità di livello, ad incominciare dal dottor Roberto Corsetti che sarà quindi guida e terminale del nuovo staff tecnico. Ma è chiaro che Basso si sta anche guardando attorno per cercare di accapparrarsi corridori di livello magari da rilanciare. Uno di questi top rider è chiaramente Elia Viviani (la Cofidis vorrebbe trattenerlo, ndr). L’olimpionico della pista, portabandiera ai Giochi di Tokyo, attualmente a Livigno per un periodo di riposo dopo il Giro. Siamo ai dettagli? Diciamo che manca la firma. E la Cofidis? Non è escluso che il team transalpino punti su un'altra “freccia tricolore”: Giacomo Nizzolo, che è però anche molto vicino alla Intermarché di Valerio PIva.
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