GANNA. «EGAN HA FATTO QUALCOSA DI STUPENDO, IO... ANCHE». VIDEO

GIRO D'ITALIA | 30/05/2021 | 17:30
di Francesca Monzone

Filippo Ganna chiude il Giro come l'aveva iniziato, vincendo così la sua quinta cronometro consecutiva, ennesimo record di un campione che non sa ancora dove riuscirà ad arrivare: «Oggi è una giornata eccezionale anche se la sfortuna ha cercato di ostacolarmi. Da un paio di chilometri la bici non andava come volevo, non avevo preso nessuna nota per quella curva e probabilmente ho "pinzato" un tombino e così ho forato. Il cambio della bici è stato velocissimo, anche se all’inizio ho perso qualcosa per agganciare il pedalino. Poi ho temuto di perdere da Cavagna, nella foga ha sbagliato una curva, anche Affinie Sobrero sono stati bravi. Quando Matteo ha avuto quel problema non l’ho visto, ero al telefono con casa e me l'hanno raccontato loro. però è vero che a volte ci sono troppe macchine e troppe moto lungo il percorso, ma sarebbe meglio evitarlo soprattutto nella crono».


E ancora: «A Egan prima della crono ho detto di divertirsi e di non farsi male, perché altrimenti gliene avrei fatto io di più! La maglia rosa è bellissima, abbiamo fatto tanti sacrifici per Egan. All’Alpe di Mera gli ho detto che ero pronto a sacrificare la mia crono ma che dovevamo portare la maglia rosa a Milano e ce l'abbiamo fatta. Egan ha concluso qualcosa di stupendo: l'anno scorso non mi sentivo stanco, stavolta invece io e Salvatore di fatica ne abbiamo fatta tanta».


E adesso? «Un po' di recupero quindi altura e via con la preparazione per la pista con Marco Villa, faremo l’ultima prova in Sardegna con la nazionale e ci dedicheremo anche ad allenamenti specifici per preparare il nostro sogno olimpico. Penso e spero di arrivare a Tokyo con ottime sensazioni».

Infine le riflessioni sulla Ineos Grenadiers: «Questa è la squadra migliore per me e ho rinnovato per altri tre anni. Certo, il mio è un lavoro logorante senza dubbio ma quando arrivi al 21° giorno e il tuo capitano alza le mani al cielo, allora capisci che vale la pena sacrificarsi. Lo scorso anno i km fatto in resta al gruppo sono stati un quarto. Quest’anno siamo stati sempre davanti abbiamo portato Egan al trionfo e questo mi ha fatto capire che il Giro ogni anno è più bello. Egan? È piccolo ma ha degli attributi veri che mancano a tanta gente, ci ha dato morale e ci ha sempre dato grinta. Grazie a lui abbiamo dato anche l’ultima briciola di energia».

L'ultima riflessione miscela realtà e scaramanzia: «Due giri fatti due giri vinti, un primato non indifferente. Non vorrei che adesso mi chiedessero di fare anche il Tuur...».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Forze nuove per la Arkea B&B Hotels: la formazione bretone fa approdare al professionismo Victor Guernalec, uno dei migliori dilettanti francesi della stagione.Victor, cosa significa per te questo passaggio?«È un sogno che si realizza, anche perché vengo dalla Bretagna:...


Le notizie in vista del fatidico Black Friday sono davvero super anche per gli appassionati del marchio LOOK, infatti, solo fino alla mezzanotte del 30 novembre e fino ad esaurimento scorte potrete sfruttare in alcuni casi un risparmio fino al 59% su una...


Tra i tanti riconoscimenti che vengono tributati in questi mesi a Lorenzo Mark Finn non poteva mancare quello del Comune di Avegno dove il campione del mondo degli juniores risiede con la famiglia. L'occasione, ieri sera, grazie alla disponibilità dei...


La SC Cesano Maderno ha da vent' anni lo stesso presidente, Giuseppe Fontana (papà del medagliato olimpico della mountain bike Marco Aurelio) e una struttura societaria altrettanto collaudata, che tra i massimi dirigenti nonché direttore di corsa della Cesano-Ghisallo vede...


E sono trenta. Trenta edizioni dell’Oscar tuttoBICI, trenta serate organizzate, trenta liste di campioni da invitare, applaudire, coccolare e premiare. Campioni, una parola che non è scelta a caso: tutti coloro che hanno vinto l’Oscar sono dei campioni, indipendentemente dal...


Quel numero che aveva attaccato per l'ultima volta sulla maglia il primo giorno di settembre nella Elfdorpen, resterà l'ultimo della sua brevissima carriera: lunedì è morto improvvisamente, proprio nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, il dilettante belga Tuur Hancke. A...


Era solo venerdì quando Maxim Van Gils dichiarava che le trattative con la Lotto-Dstny stavano procedendo in modo positivo. Il ciclista belga, aveva rilasciato alcune dichiarazioni durante il torneo di padel organizzato dalla A&J All Sports, la società dei fratelli...


Moto e bici in Italia. Due anime di un settore fatto di eccellenze, passione, innovazione e trionfi sportivi: quella a motore, con un mercato trainante (+42% dal 2020 al 2023), che non smette di crescere; e quella delle due ruote...


La Parigi-Dakar in bici elettrica. Sei tappe in otto giorni, dagli 80 ai 120 km al giorno, dal 30 novembre al 7 dicembre. E’ il Tembaine Desert Rally. Una prova estrema ma sicura. Della Parigi-Dakar ha l’ispirazione, e c’è il...


E' stata una straordinaria serata di gala quella con cui il Presidente dell'Uc Asolo Bike Poggiana, Giampietro Bonin, ha voluto radunare presso il Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv) i sostenitori, i collaboratori, gli ospiti e le autorità vicine...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024