Il sogno di Remco Evenepoel di essere tra i dominatori di questo Giro d’Italia, purtroppo si è definitivamente infranto oggi. Il giovane talento della Deceuninck-Quick-Step è definitivamente uscito fuori dalla classifica nella tappa regina con arrivo a Cortina d’Ampezzo. Non ha rimpianti comunque, Remco, ed è contento di questa esperienza e,a chi ha ipotizzato un suo possibile ritiro Remco vuole far sapere che arriverà fino a Milano.
«Mentre correvo sentivo sulla strada che il freddo e la pioggia stavano rendendo la corsa troppo dura per me e il mio corpo non riusciva a reagire». Il fiammingo oggi ha sofferto e sul traguardo è arrivato con un ritardo di oltre 24 minuti dal primo. «Quando siamo arrivati ai piedi del Passo Giau, il ritmo era già troppo alto. Poi ho deciso che la cosa migliore per me stesso era quella di non continuare a lottare e ai miei compagni ho detto che ci saremmo fermati, che saremmo arrivati al traguardo insieme. Resterò calmo, analizzerò tutto con la squadra e farò tesoro di questa esperienza per il prossimo anno. Cercherò in ogni caso di fare meglio della scorsa settimana».
Evenepoel è onesto con se stesso e con i suoi compagni e ha deciso di non ritirarsi e di portare a termine questo suo primo grande giro, cercando di rendere questa corsa una esperienza costruttiva. «Non credo che qualcuno che si è allenato per soli due mesi, come ho fatto io, potesse sperare di essere tra i primi in una corsa come questa. Il mio corpo non è pronto, ho bisogno di più tempo. La mia preparazione non è abbastanza efficace per essere al cento per cento in una corsa di tre settimane. Domani è il giorno di riposo e potrò godermelo fino alla fine. Per quanto riguarda un mio possibile ritiro voglio dire a tutti che io arriverò a Milano, non vedo perché dovrei fermarmi prima».