Quarto al traguardo di Cortina d'Ampezzo e sesto nella classific agenerale, Giulio Ciccone archivia una giornata per lui decisamente positiva: «Nonostante il Giro sia stato costretto a rivedere il percorso, credo che lo spettacolo non sia mancato. E possiamo dire che quella di oggi è stata una tappa epica. Il profilo ridisegnato ha fatto saltare le tattiche della vigilia, rendendo la giornata più esplosiva. Siamo andati forte fin dall’inizio ma, ovviamente, è stato il Giau a fare la differenza. La EF Nippo ha impresso un ritmo impressionante e, da lì, è stata una prova di resistenza, di gambe e di testa. Ho avuto buone sensazioni tutto il giorno e questo mi ha permesso di gestire le forze con lucidità. Questo è l’aspetto che oggi mi rende più soddisfatto. Non aver ceduto all’istinto di seguire chi attaccava e di accelerare, nonostante mi sentissi bene, ma aver scalato in progressione, con il mio passo. Classifica alla mano, è una scelta che ha pagato».