Bastano gli occhi per guardare, osservare e poi vedere. La Eolo Kometa con la sua maglia color del celo, pulita come poche e visibile al pari di team di livello mondiale non sta passando assolutamente inosservata. E così i suoi ragazzi, due su tutti, che sono in scadenza di contratto e Ivan Basso, team manager di questa formazione bustocca, dovrà faticare non poco per far capire a procuratori e corridori stessi, la bontà di un progetto che è comunque lì da vedere.
Sui taccuini di diversi team di massima categoria, di World Tour la Champions League del ciclismo, ci sono i nomi di Lorenzo Fortunato, 25 anni, bolognese, che in questa prima metà di Giro si è fatto vedere a più riprese e dello stesso Vincenzo Albanese, 25 anni, campano di Toscana, tosto e aggressivo come pochi. Su questi due ragazzi che hanno avuto il loro tempo per maturare si sono posati gli occhi di team di livello, come di Astana e Uae Emirates, Trek e Cofidis. Ivan Basso e Alberto Contador dovranno faticare non poco per trattenerli almeno per un anno ancora, ma è probabile che il patron della Eolo Luca Spada (in questi giorni è al Giro vicino alla squadra) possa aiutarli a trovare le argomentazioni giuste.
In questo progetto di crescita la Eolo potrebbe accelerare con l’inserimento nello staff del team 2022 figure di comprovate capacità ed esperienza che hanno lavorato assieme in passato (alla Liquigas?). Tre/quattro figure importanti sono sul taccuino di Basso, uno su tutti, che a quanto risulta a tuttobiciweb è pronto a tornare in gruppo: Roberto Corsetti, uno dei medici sportivi (cardiologo di riferimento per tantissimi corridori in questi anni e in questi ultimi mesi…) più apprezzati in assoluto.