CARUSO. «I SOGNI A VOLTE SI AVVERANO. IO RESTO TRANQUILLO MA... CI CREDO»

GIRO D'ITALIA | 20/05/2021 | 08:10
di Francesca Monzone

Damiano Caruso in questo Giro d’Italia era partito da gregario di lusso. Poi, a causa della caduta e del ritiro di Mikel Landa, si è ritrovato ad essere il capitano della Bahrain Victorious.


Prima di oggi Damiano si considerava un buon corridore, capace di fare bene in classifica, ma adesso è sul podio di questo Giro e può iniziare a sognare in grande. Il siciliano è terzo con un ritardo di 1’12” da Bernal e 27” da Vlasov e, anche se alla conclusione mancano tante tappe, può pensare di rimanere sul podio fino a Milano.


«I sogni certe volte si possono avverare ed è bello continuare a crederci. Voglio però rimanere concentrato, senza pensare troppo al podio, perché potrei perdere energie importanti».

Remco Evenepoel, uno dei grandi favoriti per la vittoria finale, ieri non è riuscito a stare al passo con i migliori, cedendo minuti importanti ai suoi avversari. «Nessuno di noi sa come possiamo reagire in corsa. Dobbiamo pensare che Remco è un ragazzo rientrato da poco in gara dopo un incidente molto serio. Ieri c’erano strade pericolose e forse non ha voluto rischiare. Bernal ancora una volta ha dimostrato di essere il più forte e sarà lui l’uomo da battere».
Ieri c’è stata battaglia vera sulle strade di Montalcino e Damiano Caruso è stato uno dei guerrieri capaci di difendersi sulle strade polverose della provincia senese. «Il primo tratto di sterrato è stato quello più duro. Ci siamo lanciati tutti per prendere le posizioni migliori. Ero rimasto anche un po’ indietro, poi grazie ai miei compagni di squadra sono riuscito a rientrare».

A fine corsa Damiano era esausto, ma con la consapevolezza di aver dato il massimo. «Ero convinto che sarebbe stata una giornata dura, la squadra è stata fantastica, dal cambio bici ai rifornimenti. E’ stata la prima vera tappa dura e non so se riusciremo a mantenere un ritmo così alto anche nei prossimi giorni».
E ancora: «Non mi sono mai girato indietro per vedere quello che facevano gli altri. Ho pensato solo a spingere perché gli ultimi chilometri erano praticamente una cronometro individuale. Gli sterrati erano molto asciutti e polverosi e in disces, anche io ho avuto qualche difficoltà».

La corsa al pubblico è piaciuta, ai corridori un po’ meno e oggi si correrà nuovamente una frazione insidiosa. «Non so quanto il giorno di riposo possa aver influito sulla tappa di ieri. Posso dire che oggi, da Siena a Bagno di Romagna, molti corridori porteranno i segni della frazione di Montalcino».

Damiano Caruso è soddisfatto si sé e della squadra. «Quella di Montalcino è stata una tappa veramente dura dall’inizio alla fine e noi non ci siamo mai risparmiati. I miei compagni sono stati tutti straordinari, in particolare Pello Bilbao che in questa frazione è stato il mio angelo custode. Abbiamo lavorato bene, di questo ne sono convinto. Il traguardo di Milano è ancora molto lontano, voglio pensare giorno per giorno alla corsa. Sono soddisfatto di quello che abbiamo e possiamo andare avanti bene».

Copyright © TBW
COMMENTI
Caruso devi crederci
20 maggio 2021 15:37 runner
Caruso da sempre è stato un ottimo corridore, troppo spesso sacrificato per gli altri. Finalmente adesso ha libertà totale per giocare le proprie carte. Ha esperienza, carattere e capacità. Ricordiamoci che l'anno scorso è arrivato nei primi 10 al Tour de France. Meriterebbe da tutti molta più attenzione. Forza!

Caruso
20 maggio 2021 23:35 fransoli
potrebbe puntare al podio, ma per ottenerlo la regolarità non basta, considerando che Bernal è inarrivabile (per quanto visto a meno di imprevisti, che pure possono sempre accadere, potrà perdere questo Giro), che Yates è ancora un oggetto misterioso, che Vlasov è sicuramente più forte a cronometro e che Evenenpoel può ancora essere capace di tutto. Servirà qualcosa in più sulle montagne

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il cuore di Sep Vanmarcke continua a fare i capricci e a creare problemi all’ex corridore belga. «Un anno fa ho dovuto smettere di andare in bicicletta ma ora sono emersi nuovi problemi, non posso praticare sport e forse non...


Un campione che continua a pedalare e i suoi tifosi che proseguono il cammino insieme a lui: il Cimo Fans Club ha festeggiato ieri sera il suo campione al ristorante Primavera di Godega di Sant’Urbano, in provincia di Treviso. Un...


È tornato a parlare Filippo Ganna sulla Gazzetta dello Sport, sollecitato dalle domande di Ciro Scognamiglio. Un bel botta e risposta, che merita di essere letto. «Potendo scegliere quale vincere, Milano-Sanremo o Parigi-Roubaix?». «Non è il momento di scegliere, è...


Dopo un 2024 al di sotto delle proprie aspettative a causa di alcuni problemi di salute, Cian Uijtdebroeks per il prossimo anno vuole raggiungere obiettivi importanti e tra questi potrebbe esserci il Giro d’Italia. Uijtdebroeks ieri ha avuto un breve...


Nel corso della presentazione del Pool Cantù-GB Junior, doveroso e giusto il momento in cui è stata ricordata la figura di Gianluca Tonetti l'ex professionista lariano prematuralmente scomparso il 6 maggio 2023. Ecclesio Terraneo e Antonio Meroni presidente e manager...


Il 29 ottobre scorso Valencia e il suo territorio venivano colpite da una tremenda alluvione. A distanza di un mese da quei terribili accadimenti e dalle spaventose immagini che mostravano una comunità in difficoltà, è il ciclismo -  e in...


I fratelli Filippo e Mattia Agostinacchio, quest'ultimo campione europeo degli juniores, e la figlia d'arte Giorgia Pellizotti (SS Sanfiorese) domani saranno al via della seconda prova della Coppa del Mondo di Ciclocross in programma a Dublino, in Irlanda. Filippo disputerà...


Quando fa freddo coprire correttamente il capo diviene essenziale, soprattutto se si vogliono evitare malanni, del resto, la testa impattando con l’aria fredda disperde moltissimo calore anche se coperta dal casco. La proposta di KASK si chiama Winter Cup, una cuffia...


Presso il Centro Polivalente di Cabras si è alzato ufficialmente il sipario sulla tappa italiana della UCI Cyclo-Cross World Cup 2024-2025, che si svolgerà domenica 8 dicembre sulla spiaggia di Is Arutas, nel territorio di Cabras, in un contesto naturale...


Una bicicletta. “Due ruote sottili, il telaio ricurvo con lo stemma di Edoardo Bianchi, le manopole in legno levigato, il sellino in cuoio con le impunture in rilievo”. E che bicicletta. “Anche smontata l’avrebbe riconosciuta tra mille: quella era la...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024