Colnago sarà il primo marchio di ciclismo al mondo a creare e mettere all'asta un'opera d'arte digitale NFT - Non Fungible Token - e a sfruttare la tecnologia blockchain. L'asta si aprirà l'11 maggio con base di partenza a 5.515 euro (il prezzo al dettaglio suggerito di un kit telaio Colnago C64 con verniciatura personalizzata) e si chiuderà il 25 maggio.
La Colnago C64 NFT sarà messa all’asta sulla piattaforma OpenSea a questo link: https://opensea.io/accounts/colnago - chiunque fosse interessato a partecipare all’asta potrà chiedere maggiori informazioni all’indirizzo email digital@colnago.com
"Colnago ha una storia di quasi 67 anni, durante la quale ha dimostrato di saper innovare e proporre nuove tecnologie che successivamente sono diventate di uso comune. La prima bicicletta NFT non è diversa", ha affermato Manolo Bertocchi, Direttore Marketing Colnago. "Abbiamo sviluppato una C64 digitale che è la celebrazione di alcune delle nostre bici più significative e delle vittorie più importanti della nostra storia, tra cui la prima bici in carbonio e la prima concept bike con trasmissione interna. La cosa più bella è che la C64 NFT non verrà mai prodotta, perché sarà solo digitale".
Fenomeno recente, l'arte NFT ha acquisito notorietà mondiale nel 2021 dopo che il mondo ha deciso di abbracciare la tecnologia blockchain per molte cose, dai contratti intelligenti, ai pagamenti e persino al monitoraggio delle catene di approvvigionamento industriali. Il mese scorso, una delle principali case d'asta del mondo ha venduto un'opera d'arte NFT dell’artista digitale Beeple per la cifra record di 69 milioni di dollari. Marchi di lusso come Gucci, Ferrari e Dom Perignon hanno annunciato l'intenzione di creare certificazioni di loro prodotti sfruttando la tecnologia blockchain.
Gli otto modelli Colnago citati nel C64 NFT includono la "Concept" (1988) sviluppato con Ferrari Engineering e caratterizzata da un telaio con congiunzioni in fibra di carbonio e cambio interno; la bicicletta C35 Crono TTT (1994) che presentava una ruota anteriore di 20 pollici per migliorare l'aerodinamica e una V3Rs (2020) che è stata utilizzata dal campione sloveno Tadej Pogačar per vincere il Tour de France dello scorso anno. Le descrizioni di tutte le biciclette incluse nel design sono allegate nella pagina successiva.
Link a sito Colnago: https://www.colnago.com/it/nft/
Per ulteriori approfondimenti: https://www.ilpost.it/2021/03/19/nft-non-fungible-token/
Colnago Concept
La Concept è una bici avveniristica, la prima concepita in collaborazione con il reparto Ferrari Engineering. Poteva vantare alcune caratteristiche innovative tra cui: il telaio in fibra di carbonio con congiunzioni, il cambio integrato nella guarnitura con selettore sul tubo obliquo, le ruote a tre razze in fibra di carbonio, l’attacco allungabile e l’impianto frenante con cavi idraulici. Una bici futuristica: è stata creata nel 1988.
Colnago Bititan
Questo telaio discende direttamente dalla Carbitubo e presenta la soluzione bitubo diagonale riportata sul titanio. Questo parte già sdoppiato dal tubo di sterzo (sul quale è saldato) per arrivare divaricato sulla scatola movimento. Questa soluzione era stata pensata per minimizzare gli effetti delle sollecitazioni flesso-torsionali laterali che si innescano durante la pedalata, migliorando la resa e la stabilità di guida. Abraham Olano ha vinto il Campionato del Mondo su Strada del 1995 in sella a questa bici.
Colnago C59
Il 13 luglio, durante la tappa del Tour de France, da Morzine a Saint Jean de Maurienne, Anthony Charteau passa per primo sul Colle della Madeleine e indossa la maglia a pois di miglior scalatore. Al termine della diciassettesima frazione, l'ultima di montagna, rimane in testa alla speciale classifica, assicurandosi la vittoria finale. In suo onore viene realizzata una C59 in colorazione speciale per l’ultima tappa di Parigi.
Colnago C35 Crono TTT
É una bicicletta con telaio monoscocca in fibra di carbonio, studiata e sviluppata in collaborazione con il reparto Ferrari Engineering e presentata sul circuito di Fiorano. Disegnata per essere estremamente aerodinamica, vantava la ruota anteriore di 20 pollici, molto piccola. Questa scelta era stata fatta per consentire ai quattro corridori di ridurre lo spazio del treno e sfruttare al massimo l’effetto della scia. Il quartetto dell’Italia conquista la medaglia d’oro del Quartetto Crono Squadre ai Campionati del Mondo di Palermo nel 1994.
Colnago Super Profil
Si può considerare come un telaio sperimentale, nel senso che Ernesto Colnago lo ha realizzato utilizzando diversi criteri nella produzione dei tubi. La terza versione (questa) presenta i tubi obliquo e diagonale percorsi da due venature. Una bicicletta con questo telaio è stata portata alla vittoria nel Campionato del Mondo su Strada del 1982 da Beppe Saronni a Goodwood e, successivamente, anche al Giro di Lombardia, Milano-Sanremo e Giro d’Italia nel 1983.
Colnago Oval CX
La bici con la quale, nel 1994 Tony Rominger realizza il Record dell’Ora sul velodromo di Bordeaux. Interamente in acciaio, il telaio era stato realizzato utilizzando tubazioni di tipo Oval CX, schiacciate in senso verticale, molto aerodinamiche, così come i foderi forcella incredibilmente sottili. La ruota anteriore di 26”, più piccola di quella posteriore, consentiva al corridore di mantenere una posizione favorevole alle alte velocità con le braccia allungate e i gomiti stretti. La corona anteriore, pezzo unico fatto a mano, contava 60 denti.
Colnago V3Rs
La V3Rs in edizione speciale con colorazione custom realizzata per la vittoria del Tour de France 2020 da parte di Tadej Pogačar. Il corridore sloveno ha conquistato l’ultima edizione della Grande Boucle grazie ad una cronometro superlativa nella penultima frazione nella quale ha inflitto pesanti distacchi ai suoi avversari. Si è così presentato totalmente vestito di giallo nell’ultima tappa sul circuito cittadino dei Campi Elisi, a Parigi.
Colnago C40
Il telaio che anticipa il futuro: congiunzioni e tubi in fibra di carbonio uniti mediante incollaggio, tecnologia che consente di creare un telaio full carbon “su misura”, con tutti i vantaggi della componibilità. Le congiunzioni sono tre: sterzo, sella e scatola del movimento centrale. I forcellini del carro posteriore sono in lega leggera. La C40 vanta tanti primati nel mondo delle corse: è stata la prima bicicletta con telaio in carbonio ad aver vinto la Parigi-Roubaix (Ballerini, 1995), seguita da altre quattro edizioni fino al 2000, ancora una volta con Ballerini, due con Museeuw e una con Tafi.
L’azienda in pillole
La Colnago Ernesto & C. S.r.l., conosciuta come Colnago, è un’azienda produttrice di biciclette da corsa di alta gamma fondata da Ernesto Colnago a Cambiago (Mi), nel 1954. L'azienda è cresciuta grazie alla capacità del suo fondatore di sviluppare nuove tecnologie e progetti sui telai in acciaio con congiunzioni, lavorando in stretta collaborazione con le migliori squadre di ciclismo professionistico al servizio dei più grandi campioni. Colnago si è rivelato ben presto come uno dei produttori di bici da corsa più creativi e vivaci, innovando e portando all’interno del mondo del ciclismo le sue idee e sperimentando anche materiali nuovi e diversi tra cui il titanio e la fibra di carbonio, ora un pilastro della moderna costruzione di biciclette. Tra le tante vittorie di Colnago - 18 Medaglie d'Oro Olimpiche, 63 Campionati del Mondo, 22 Grand Giri, 39 Classiche Monumento - Tadej Pogačar ha vinto l'edizione 2020 del Tour de France in sella a una bici Colnago.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.