CONTINUANO LE CADUTE E LE POLEMICHE TRA UCI E CORRIDORI

PROFESSIONISTI | 15/04/2021 | 09:30
di Giulia De Maio

L'ha chiamata Campioni e non poteva scegliere titolo migliore il fotografo tedesco Mario Stiehl per lo scatto che ha catturato ieri al Giro di Turchia. Nel finale della quarta tappa che ha regalato l'800° successo alla Deceunick Quick Step e un tris consecutivo a un ritrovato Mark Cavendish c'è stata una bruttissima caduta che ha ricordato lo spaventoso incidente accorso a Fabio Jakobsen al Giro di Polonia di un anno fa.


Il corridore belga, rientrato alle corse proprio al Tour of Turkey, non è rimasto coinvolto nel contatto tra colleghi avvenuto sul rettilineo di Kemer ma ha voluto accertarsi di persona che nessuno si fosse fatto male. Così per fortuna è stato, con l'americano Noah Granigan (Wildlife Pro Cycling) che lo ha assicurato di ever rimediato solo qualche ferita ma di non essersi rotto nulla.


Anche alla Freccia del Brabante sono stati vissuti momenti di angoscia per le immagini di un altro incidente, dal quale il campione del Lussemburgo Kevin Geniets sembrava non riuscire a rialzarsi. Abbiamo tirato un sospiro di sollievo quando la Groupama FDJ e più tardi lui stesso tramite i social hanno informato che se l'era cavata solo con qualche punto di sutura a un ginocchio.

Mentre gli atleti erano impegnati nel loro lavoro, rischiando la pelle in strada, i loro rappresentanti hanno cercato di far valere la loro posizione sulle nuove normative UCI al Consiglio del Ciclismo Professionistico, che ha accettato di rivedere le sanzioni per chi getta cartacce e borracce fuori dalle aree verdi predisposte dagli organizzatori delle manifestazioni ma non ha fatto alcun passo indietro sulle altre questioni sollevate dal gruppo. Ora la palla, o la borraccia se volete, passa di nuovo in mano ai corridori che tramite il loro sindacato commenta di non essere soddisfatto. CPA e CPA Women si consulteranno con i propri associati e decideranno il da farsi al riguardo.

Sui social intanto le critiche verso l'Unione Ciclistica Internazionale si sprecano e l'ironia imperversa. Quando si parla di sicurezzo, però, da ridere c'è ben poco...

Fabio Jakobsen (Deceuninck) stops to check on Noah Granigan (Wildlife Pro Cycling), who ended up having to get some stitches, but didn’t break anything.

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COMMENTI
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15 aprile 2021 18:38 LucianoV54
La caduta di ieri al Giro di Turchia è, a mio modesto avviso, al comportamento perlomeno sconsiderato dei due corridori della Alpecin che hanno di colpo rallentato a pochi metri dal traguardo, in mezzo al gruppo. Era quantomeno prevedibile che qualcuno di quelli che seguivano li avrebbe "tamponati"; questi comportamenti dovrebbero essere severamente sanzionati, al pari delle deviazioni dalla linea di corsa.
Mi pare che, in questo caso, prendersela con gli organizzatori (e con l'UCI per riflesso) non sia di alcuna utilità. Quando i corridori hanno comportamenti scorretti sono questi che vanno stigmatizzati, anche sugli organo di informazione.

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