È ormai noto a tutti il profondo legame tra Linus e la bicicletta: il deejay è un pedalatore seriale che negli anni ha coinvolto tutta la ciurma di Radio DeeJay, di cui è conduttore e direttore editoriale, in iniziative di ogni tipo per promuovere lo sport, la cura dell’ambiente o semplicemente la goliardia. Già nell’agosto scorso era stato protagonista di un’autentica sfida con un gruppo di 10 amici, la Milano-Riccione in bicicletta, 380 km in 2 giorni. Questo però era solo l’inizio, la prossima volta disse che avrebbe coinvolto anche il compagno di microfono Nicola Savino: lo aveva detto chiaro e tondo ed ha mantenuto la promessa. Ed è così che è nato il Tour De Fans.
A metà febbraio, durante una puntata di “deejay chiama Italia”, aveva già lanciato l’idea,:100 km in bici ogni giorno per tutta l’Italia durante l’estate. Era la giusta risposta ai lunghi mesi di lockdown che la maggior parte degli italiani aveva dovuto passare tra le mura domestiche: tutti l’avevano presa sul ridere, ma in realtà già qualcosa stava già bollendo in pentola.
L’hanno chiamato Tour De Fans per rendere omaggio alla Grande Boucle dei professionisti, un giro in bici semiserio che coinvolgerà tutti gli ascoltatori di Radio DeeJay, i fans per l’appunto. Si tratta di un vero e proprio Giro d’Italia, tre settimane di pedalata, con tanto di giorni di riposo e di trasferimento durante il weekend. I protagonisti saranno Linus e Nicola Savino, supportati da un valido team: in sella alla loro bici attraverseranno la penisola per portare in giro la radio. L’idea è quella di traslocare furoi dagli studi per 3 settimane “deejay chiama italia”, di portare il programma in viaggio raggiungendo a tutti gli effetti gli ascoltatori per trasmetterlo nelle case, nelle piazze, anche in strutture improvvisate.
Il Tour de Fans partirà il 21 giugno da Bergamo, città simbolo della pandemia e in 3 settimane toccherà molte città andando alla scoperta anche dei luoghi più nascosti. Nella prima settimana si pedalerà verso Desenzano del Garda, Vicenza, Treviso, Ferrara e Ravenna in omaggio a Dante, poi Viareggio, Rosignano, Volterra, Montalcino, Cortona, Gubbio, infine nella terza settimana si attraverseranno Orvieto e Tarquinia per terminare tutto con 3 tappe in Sardegna
Non è una sfida semplice per Linus e Nicola Savino che dovranno vedersela con circa 100 km al giorno, tra vialoni e stradine strette, ci sarà anche lo sterrato e la pianura non è garantita. «La cosa che mi preoccupa di più è la connessione - ha detto Savino in radio parlando dell’iniziativa -: qui siamo comodi con i nostri cavi e la nostra connessione, chissà se riusciremo ad andare in onda, può anche darsi che dovremo intervenire via cellulare, preparatevi ad assisterci».
E mentre entrambi invitano gli ascoltatori a dare una mano offrendo connessione ad internet ed ospitalità, Linus e Nicola iniziano a fare i calcoli dei giorni che li separano dalla grande sfida. C’è ancora tempo ma devono iniziare a prepararsi mentalmente e fisicamente, dovranno pedalare tanto, ma anche avere le forze per condurre il loro programma.
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