Durante la crono a squadre di ieri pomeriggio la Israel Start-Up Nation ha dato filo da torcere a tutti quanti dimostrando che è una delle squadre più forti al via della Settimana internazionale Coppi e Bartali. Oggi però si inizia a fare sul serio, sono in programma le ascese a Sogliano al Rubicone e Ben Hermans, capitano designato del team, è pronto per giocare le sue carte.
«Ieri abbiamo fatto qualcosa di incredibile, abbiamo cercato di dare il massimo per poi potercela giocare in queste tappe che sono le più dure - racconta Ben Hermans a tuttobiciweb poco prima della partenza da Riccione -: sulla carta il leader sono io, ma sarà la strada a parlare. Mi sento molto bene, ho fatto una buona preparazione e sono uscito dall’Uae Tour con delle buonissime sensazioni, ma in squadra abbiamo veramente tante carte da giocare. Alessandro De Marchi va fortissimo su questi terreni, è un ottimo gregario, ma se avrà più gambe di me mi metterò sicuramente al suo servizio».
Dopo le due semitappe di ieri a Gatteo, oggi alla Coppi e Bartali si inizia a fare sul serio, la quadrupla ascesa a Sogliano al Rubicone metterà a dura prova i contendenti per la vittoria finale.
«Devo ammettere che non conosco molto bene la salita verso Sogliano, non l’ho mai provata ma oggi la affronteremo diverse volte e quindi avrò modo di impararla per bene - prosegue il belga -: mi piace questa zona dell’Italia, mi dà sempre dei grandi stimoli, due anni fa ho corso su queste strade ed è stata una bella sfida, le ascese sembrano semplici, ma in realtà possono mandare veramente in crisi. Oggi dovremo fare un po’ le prove generali, si inizia a fare sul serio e non possiamo nasconderci, molto probabilmente domani salterà il Carpegna, un po’ mi dispiace perché è un’occasione in meno per fare selezione, ma c’è comunque la frazione con arrivo a San Marino che sicuramente farà male a molti corridori».
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