L'iniziativa è nata da un tifoso olandese, Cem Tanyeri, rimasto colpito dalla differeza di montepremi che nelle gare importanti c'è fra uomini e donne che pedalano. Così è nata l'idea di lanciare una raccolta fondi su gofundme in modo da poter offrire anche alle campionesse della Strade Bianche un montepremi degno di tal nome. In pochi giorni sono stati raccolrti 26.638 euro che, tolte le spese, sono stati destinati alle prime cinque atlete dell'ordine d'arrivo.
Tra queste Elisa Longo Borghini, che si conferma campionessa nelle corse ma anche e soprattutto nella vita. La numero uno del ciclismo mondiale scrive infatti su twitter: «Sono onorata e commossa, come donna e come corridore, che qualcuno abbia voluto donare dei soldi per supportare la causa di equità dei premi tra ciclismo femminile e maschile. Questa generosità è un attestato di fiducia, un bellissimo gesto di sostegno all’intero movimento femminile. Grazie, grazie di cuore.
Per dare ancora più importanza a quest’azione, io e le mie compagne della Trek-Segafredo abbiamo deciso che la nostre quote di premio raccolte con il crowdfunding, a partire da quella destinata a me per la Strade Bianche, saranno accantonate e impegnate in favore di progetti per il ciclismo femminile. Decideremo presto come e dove spenderli, ma in questo giorno speciale anche noi vogliamo segnare un nuovo passo nella lunga e difficile strada dell’emancipazione femminile.
Grazie ancora a tutti a quelli che hanno donato e buon 8 marzo a noi donne».
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