Pochi secondi dopo avertagliato il traguardo, la vincitrice Chantal van Den Broek-Blaak è stata abbracciata dalle compagne di squadra della SD Worx (in barba alle nuove disposizioni dell'Uci in materia) e racconta così le sue emozoni: «Sono sorpresa ma al tempo stessa veramente felice. È una vittoria che nasce dal lavoro di tutta la squadra. Nel finale, quando ero davanti, ho ricevuto istruzioni dal team di non tirare. Non pensavo di staccare Elisa Longo Borghini sull'ultima salita ma ce l'ho fatta ed è arrivata questa vittoria. E non ci sono dubbi, oggi è un giorno importantissimo per la mia carriera da ciclista».
E ancora: «Sono molto contenta è un successo inaspettato e probabilmente le vittorie come questa sono le migliori. Nel finale mi sono trovata davanti in un piccolo gruppo con altre compagne di squadra. Il mio compito era quelli di attaccare e così ho provato. Quando ho visto Elisa Longo Borghini seguirmi sono rimasta fiduciosa. La conosco è so che è molto forte ma sapevo anche che c'erano compagne di squadra nel gruppetto dietro di noi. La mia squadra mi ha detto di rimanere a ruota di Elisa. Sapevo che avrebbe continuato a spingere perché aveva meno possibilità di me e delle mie compagne di squadra, in caso di uno sprint ristretto. Mi sentivo bene, mentre Elisa stava spendendo molte energie. Sono riuscita a stare con lei e alla fine l'ho staccata sull'ultimo strappo».
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