GAZPROM RUSVELO. PARLA KHAMIDULIN: «SIAMO UNA SQUADRA AMBIZIOSA. IL GIRO? ACCETTIAMO OGNI DECISIONE»

PROFESSIONISTI | 21/01/2021 | 07:20
di Pier Augusto Stagi

Un riso in bianco, con un filo d’olio, quello buono del Garda, dove la Gazprom-RusVelo ha il suo quartier generale. Un riso in bianco prima di andare a fare una sgambata di corsa, dopo una mattina passata davanti al computer per alcune call, anche con i ragazzi che sono in ritiro da diversi giorni per un training-camp a Maiorca.


Renat Khamidulin è l’uomo in movimento, silenzioso ma mobile. Passo felpato e occhio vigile. Sorriso gentile e parlata italo-russa che dice molto di questa squadra-nazione, che batte orgogliosamente due bandiere.


«In verità mai come quest’anno siamo una realtà davvero internazionale con un team, secondo me, almeno sulla carta, molto competitivo – mi dice già in tenuta da “runner” prima di partire per l’allenamento quotidiano in pausa pranzo -. Ilnur Zakarin è un graditissimo ritorno. Ha firmato un contratto biennale, dopo aver corso con noi nelle stagioni 2013 e 2014. È un ragazzo che ha fatto vedere di essere molto competitivo nelle corse a tappe, con vittorie di tappa sia al Tour de France, che al Giro d'Italia, oltre ad un bellissimo terzo posto in classifica generale a La Vuelta, un quinto al Giro e un nono al Tour».

Squadra che ha un legame profondo con il nostro Paese. Sede a Lonato sul Garda, e diversi elementi che battono bandiera tricolore. Marco Canola, i fratelli Cima (Damiano e Imerio), Christian Scaroni e Simone Velasco. Oltre ad una serie impressionante di partner tecnici italiani, dalle biciclette Colnago - montate Campagnolo - a partner di prestigio come Limar, Acerbis o Biemme. «L’Italia ce l’ho da sempre nel cuore: è davvero la mia seconda patria, la mia seconda casa – mi dice Renat, general manager della Gazprom-RusVelo -. Questa è la patria del ciclismo e qui da voi io ho imparato ad essere ciclista, prima di mettermi al servizio del ciclismo per provare a creare qualcosa di bello. Quest’anno abbiamo un team piuttosto ambizioso. Il già citato Zakarin, ma anche Roman Kreuziger sono convinto che potrà regalarci diverse soddisfazioni. Corridori che hanno esperienza e carisma. Ma noi ci aspettiamo tanto anche da Canola, così come dai fratelli Cima e da Velasco, che potranno contare su corridori di sicura esperienza come Kuznetsov, Chernetskii, Shalunov e Rovny».

Squadra ambiziosa che farà il suo esordio alla Valenciana, per poi proseguire con Almeira e Andalucia, ma è chiaro che una squadra così ambisce anche ad un invito in un Grande Giro, come quello d’Italia. «Se le dicessi che non mi interessa correre la “corsa rosa” mentirei spudoratamente, ma noi siamo pronti ad accettare qualsiasi tipo di decisione, nel rispetto dei regolamenti e del grande lavoro che fanno gli organizzatori. Queste sono decisioni che dovranno prendere loro, a noi spetta la parte più importante: quando ci chiameranno a correre, dovremo andare forte».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Eddie Dunbar firma il bis alla Vuelta Espana 2024 e si regala il successo nella tappa regina, in cima al temuto Picón Blanco. Il 30enne irlandese della Jayco AlUla, già vincitore a Padron oggi ha attaccato quando mancavano cinque chilometri alla linea...


Si chiudono i Giochi per il paraciclismo con una medaglia d’argento, la seconda di questa spedizione, nel Mixed Team Relay, la specialità in cui l’Italia ha una lunga tradizione vincente e nella quale eravamo i campioni olimpici uscenti. Federico Mestroni, Luca Mazzone e...


Fariba Hashimi, 21 anni dall'Afghanistan, scrive la storia per il suo Paese al Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche femminile in Francia. La giovane afgana ha vinto per distacco la quinta tappa, La Canourgue-Mont Lozère, arrivando al traguardo con 4"...


È un momento magico per il giovane francese Paul Magnier. Il portacolori della Soudal Quick Step ha vinto infatti anche la quinta tappa del Tour of Britain, la Northampton - Northampton di 146.9 km, completando così la sua personale tripletta....


Si chiude col trionfo di Jorgen Nordhagen il Giro della Regione Friuli Venezia Giulia di classe 2.2. La quarta e ultima tappa, da Sacile a Gorizia di 160 chilometri, è stata appannaggio del messicano Cesar Macias della Petrolike che ha...


Vedere due compagne di squadra, che poi sono le due cicliste più forti del mondo, sprintare un vetta ad una salita di 9, 6 km all'8, 2% e giocarsi la vittoria al fotofinish ha davvero dell'incredibile: eppure è quello che...


Ieri Agostinacchio, oggi Thomas Gamba: è ancora podio al Grand Prix Rüebliland per la Ciclista Trevigliese. Il 18enne bergamasco ha concluso al terzo posto la prima semi-tappa della seconda tappa di oggi tagliando il traguardo di Seon alle spalle del...


Successo del campione italiano crono e strada Lorenzo Mark Finn (Grenke Auto Eder) nella quarta e ultima tappa del Giro della Lunigiana. da Fivizzano a Terre di Luni di 99 chilometri. Il corridore ligure allo sprint ha regolato il compagno...


“Suona la Campana” nell'edizione numero 24 della Coppa Rosa, la corsa d'apertura del lungo e intenso weekend che ogni anno trasforma Borgo Valsugana nella capitale assoluta del ciclismo giovanile. È stata infatti Agata Campana a tagliare per prima il traguardo...


Ce l'ha fatta Enrico Simoni e cogliere la prima vittoria con gli juniores. Il figlio dell'ex professionista Gilberto, oggi ha vinto per distacco la Aviano-Piancavallo con arrivo in quota. Il giovane trentino dell'US Montecorona, 18 anni, è riuscito nell'impresa di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024