Un noto pistard del passato (guai a definirlo vecchio…), specialità stayer dapprima come corridore e poi come allenatore e, in seguito pure molto altro in molteplici ruoli e funzioni nel ciclismo, anche un po’ bucaniere, nell’accezione più lieve del termine, quanto basta come usa indicarsi nelle prescrizioni mediche, è rimasto particolarmente colpito da un inaspettato ma graditissimo gesto di cortesia ricevuto da Filippo Ganna, giovane campione – strada o pista, non fa differenza -.
Succintamente il succedersi dell’antefatto e dei fatti. Domenico De Lillo, il noto ex pistard e tuttora ciclista praticante con i suoi 83 anni, aveva inviato una copia del libro di Stefano Piva “Antonio Maspes – il re del Vigorelli” per il quale ha scritto la prefazione, per affinità di pistard, poco prima di Natale, a Ganna. Nei giorni scorsi ha ricevuto da parte dell’entourage di Ganna una maglia azzurra firmata con una lettera di ringraziamento.
Un gesto particolarmente apprezzato e che ha colpito il “vecchio bucaniere” che l’ha subito indossata – come appare nella foto - con piacere e orgoglio, “stimandosi tutto” come si dice in milanese. Non vede l’ora di poterla indossare e mostrare nelle sue pedalate nella stagione maggiormente confacente con gli amici nel Canton Ticino, in terra elvetica, dove risiede pure il campione piemontese.
E’ un fatto di per sé piccolo ma preciso indice di una peculiare sensibilità di Filippo Ganna e di un suo apprezzabile stile, e non solo in bicicletta.