«Forse non è il posto migliore per trascorrere l'ultimo dell'anno ma, sinceramente, sono felice di festeggiarlo qui. Grazie di cuore a medici, infermieri e personale dei nostri ospedali: siete fantastici Grazie Flavio, fratello meraviglioso. Ora mi aspetta qualche giorno di recupero, ma qui si sta benissimo. Scusate se non ho risposto a messaggi e telefonate e portate pazienza nei prossimi giorni, devo riposare un po' per essere ancora più forte nel 2021. Che dire ancora? Buon anno nuovo» con questa foto e queste parole pubblicate sui social Alessandra Cappellotto ha raccontato il suo Capodanno ricoverata all’Ospedale Civile di Castelfranco Veneto.
La prima ciclista italiana della storia a laurearsi campionessa del mondo, oggi attiva a livello sindacale in ambito nazionale come vicepresidente dell’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani (ACCPI) e internazionale come responsabile del CPA Women, il 27 dicembre scorso ha dovuto vedersela con un attacco ischemico transitorio, un deficit neurologico temporaneo e reversibile, causato da una riduzione transitoria del flusso di sangue al cervello e, nel suo caso, dovuto a una fibrillazione atriale. L’iridata di San Sebastian 1997 ora sta bene e ci tiene a rassicurare i tanti amici del mondo del ciclismo e le atlete in attività, per le quali rappresenta un prezioso punto di riferimento.
«Lo stress mi ha giocato un brutto scherzo ma ora sto bene - racconta a tuttobiciweb. - Gli esami confermano che è tutto ok, devo semplicemente riposare un po’. Vi ringrazio per i tantissimi messaggi che mi avete inviato, siete meravigliosi e il vostro affetto mi riempie di forza. Vi ho messo paura, eh?! Tranquilli, sarò presto in super-forma, con la solita testa dura».
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