Si è spento questa notte, circondato dall’affetto degli amorevoli e premurosi famigliari, Cesare ”Cesarino” Sangalli. Aveva compiuto, ancora in buona salute, i 97 anni lo scorso settembre lo storico cartografo e collaboratore assiduo, prezioso, silenzioso, sempre con tratto gentile, del Giro d’Italia, delle corse e di varie altre iniziative rosa della Gazzetta dello Sport – e pure altre manifestazioni ciclistiche - dagli inizi del 1950 fino alla metà degli anni 2000.
Poi una veloce malattia, sopportata con quieta rassegnazione e forza interiore, il “Geo” (abbreviazione per gli addetti ai lavori del suo titolo di geometra) ha posto fine alla sua corsa terrena con il tratto finale caratterizzato dall’altimetria all’insù, molto all’insù, disegnata dal pennino e dalla china di “C. San”, sigla e marchio di qualità che ha fatto scuola di riferimento nel settore, per raggiungere il suo G.P.M. e arrivo in salita in alto, molto in alto, lassù oltre le nuvole.
Alla moglie Anna, ai figli Daniela, Giovanni con la moglie Floriana e ai parenti affettuose condoglianze da tuttoBICI e tuttobiciweb.it che l’hanno annoverato anche fra i collaboratori.
Il funerale è previsto per domani, giovedì 24 dicembre, alle ore 13.45, alla chiesa di S. Gerolamo Emiliani, Via Don Calabria 36, Milano.