Stagione finita per Antonio Folcarelli, portacolori del Team Race Mountain Folcarelli, protagonista di un incidente incredibile. L’incidente è avvenuto a Torre del Greco dove si stava correndo una tappa del Trofeo Mediterraneo Cross: il corridore laziale era al comando della corsa, quando ha investito un uomo che stava attraversando il percorso di gara, in un tratto in discesa e in prossimità di una curva coperta da un albero. Antonio Folcarelli, soccorso immediatamente, è stato successivamente portato per accertamenti medici all’ospedale Icot di Latina, dove è rimasto fino alla tarda serata per effettuare tutti delle lastre e altri esami. La diagnosi parla di frattura dello scafoide.
In ospedale abbiamo raggiunto telefonicamente Massimo Folcarelli, papà di Antonio e responsabile del Team Race Mountain Folcarelli. «Purtroppo la stagione di Antonio si è conclusa con questo incidente. Io non ho visto l’accaduto perché ero più indietro ma la bici è distrutta e anche il casco è distrutto. E’ un miracolo che Antonio abbia riportato solo la frattura dello scafoide».
La dinamica dell’incidente non è perfettamente chiara, ma da quanto è stato riferito da alcuni testimoni una persona avrebbe alzato le fettucce che delimitano il percorso di gara e, incurante del suo gesto, ha deciso di attraversare il percorso in un tratto in discesa con poca visibilità e nel momento in cui sopraggiungeva il ragazzo ad una velocità di 40 km/h.
«Da quanto mi hanno raccontato la bici di Antonio avrebbe fatto un giro di 360° per poi finire a terra. La persona che ha attraversato il percorso fortunatamente non si è fatta nulla, ma per Antonio è finita una stagione che aveva iniziato da protagonista e adesso il suo morale è a terra».
Antonio Folcarelli era stato già convocato in nazionale per i Campionati Europei di ciclocross, era al terzo posto della classifica generale del Giro d’Italia di ciclocross e nella gara di ieri era da solo al comando. Un vero peccato per il corridore laziale che puntava alla convocazione per il Mondiale di Ostenda.
«Antonio adesso ha un braccio ingessato e non può competere, tra 10 giorni verranno fatte delle nuove radiografie, ma dovrà rimanere fermo per almeno i prossimi 40-50 giorni e questo significa aver perso l’intera stagione crossistica. Sono contento che abbia riportato solo la frattura dello scafoide, ma il rammarico per una stagione finita così, nella quale era protagonista, è veramente tanto. Si parla tanto di sicurezza e poi succedono ancora incidenti di questo genere...».
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