La maglia iridata di Van der Poel ha subito brillato ad Anversa. Il campione del mondo oggi ha fatto il suo esordio nel ciclocross esattamente dieci mesi dopo aver conquistato la maglia arcobaleno in Svizzera.
«Ho avuto subito un ottimo feeling con la corsa - ha detto Mathieu Van der Poel dopo il traguardo - è andata meglio del previsto, perché sappiamoc he la prima gara è sempre un po’ un’incognita».
Il campione olandese era sceso dalla bici da strada a fine ottobre e, dopo un periodo di riposo, ha ripreso la preparazione per il ciclocross, ma in ritardo rispetto alla stagione precedente. È soddisfatto di come sia andata la corsa e ammette che anche la sua forma era buona.
«Sono stato abbastanza bravo fin dall’inizio, ma la gara è scoppiata quando sono caduto. Dopo di che non sono stato più così veloce nella sabbia. Il resto della corsa è andato bene e sento di non aver mai raggiunto il mio limite».
Quella di oggi è stata una gara di prova, un vero test per il campione dell’Alpecin-Fenix. Domani ci sarà una nuova gara e Mathieu pensa che altri potrebbero fare meglio. La sfida sarà a Gavere, su un percorso particolarmente duro.
«Sarà difficile domani. Il percorso penso che sia più adatto a Toon Aerts, anche Eli Iserbyt oggi stava benissimo, ho dovuto lavorare molto per superarlo». La sfida vera però, arriverà il 20 dicembre a Namur, dove Van der Poel incontrerà il suo eterno rivale Van Aert.
«La differenza di preparazione è difficile da valutare tra noi. Conosco Wout da molto tempo, so che può la sua condizione può cambiare molto in due settimane. Ora è in Spagna, quindi forse sarà di nuovo molto più forte la prossima settimana».
L’olandese e il belga non s’incontrano dal Giro delle Fiandre e la prossima settimana tutti aspettano di vedere chi sarà il più forte.
«Wout è diventato più forte su strada, ha anche un grande giro nelle gambe. on so come abbia lavorato per prepararsi ai primi cross, ma penso che abbia provato a lavorare in modo abbastanza specifico. Per quanto mi riguarda non sarei tornato a correre se non fossi stato veramente bene, forse è questa la differenza tra noi ora».
Van der Poel rispetto al periodo delle corse su strada ha perso tre chili, un fatto normale questo per lui perché è il ciclocross che richiede un fisico più asciutto. Domani per l’olandese sarà la seconda gara e poi l’incontro a Namur, per ritrovare il suo avversario.
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